Con lo spettacolo di ieri si è conclusa l’ottava edizione del Marameo Festival, progetto che nel 2024 ha coinvolto sei regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e fatto programmazione in oltre 40 Comuni. Centocinquanta gli spettacoli complessivamente effettuati oltre a laboratori, incontri, mostre, eventi, per quella che nei fatti è diventata la più grande festa del teatro per l’infanzia e la gioventù oggi in Italia.
Nelle Marche i Comuni aderenti sono stati quattordici (oltre a quelli dell’Unione Montana Monti Azzurri/Friku Festival), ciascuno con un progetto specifico e definito: “Colline a Vapore” – Unione Comuni Vallata del Tronto: Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castorano, Castignano, Colli del Tronto, Offida e Spinetoli, “Estate da Favola” a Civitanova Marche. “Favole e Stelle” a Fermo; “Montefiore da Favola” a Montefiore dell’Aso, “Parchi da Favola” a Montegiorgio, “Veregra Children-Premio Nazionale Otello Sarzi” a Montegranaro, “Un Mare di Favole” a Porto San Giorgio, e “Fiabe al Parco” a San Benedetto del Tronto.
Complessivamente nelle Marche sono stati programmati 41 appuntamenti di spettacolo, tutti ad ingresso libero, con oltre diciottomila presenze. Famiglie, bambini, ragazzi che hanno trasformato ogni incontro in un momento di festa e di socialità, dimostrando ancora una volta come il Teatro sia un formidabile strumento non solo di intrattenimento e di sano divertimento, ma anche di crescita e formazione.
«L’edizione 2024 – fanno sapere gli organizzatori con in testa Marco Renzi – è stata caratterizzata da una risposta di pubblico davvero straordinaria, come mai si era visto in passato, segno che il lavoro in rete sta producendo i suoi frutti e che la manifestazione è oramai entrata nelle abitudini di tante famiglie che hanno trovano in questa offerta un luogo significativo dove portare i propri figli, un’occasione per divertirsi, stare insieme, emozionarsi e crescere, al riparo dal trash che ci circonda e che troppo spesso non riusciamo ad evitare. Il teatro resta un luogo di incontro privilegiato tra esseri umani, un posto dove è possibile farsi cullare dal racconto e dalle storie, prerogativa che lo ha fatto sopravvivere per oltre duemila anni e che gli consentirà di essere sempre attuale, anche nell’era del web globale. Il teatro è un’arte antica ma non vecchia e il piacere dello spettacolo dal vivo, dove attori e spettatori si incontrano, non finirà mai di conquistarci. Piazze piene ovunque, dai grandi centri sul mare fino al più piccolo borgo della montagna, una festa di colori e di gente, per un progetto che nel futuro non potrà che crescere e le cui potenzialità si stanno sviluppando anno dopo anno».
Come tutti gli anni il Marameo Festival avrà un’ultima tappa da svolgere, la più lontana e forse anche la più significativa, quella che dal 16 settembre al 2 ottobre vedrà un gruppo di professionisti del teatro ragazzi italiano, provenienti da diverse compagnie e riuniti nel progetto Teatri senza Frontiere, effettuare volontariamente laboratori e spettacoli in uno dei Paesi più poveri del mondo: lo Zambia, affinché il piacere di condividere insieme, grandi e piccoli, uno spettacolo teatrale, possa essere offerto anche a chi non ha queste opportunità. A novembre partirà poi il progetto invernale con la 39esima edizione di Tir-Teatri in Rete 2024-2025 e tante splendide sale di questo territorio si accenderanno con le loro fantastiche domeniche. Per informazioni e aggiornamenti www.proscenioteatro.it, scegliendo “stagioni”, poi “invernali”, sarà possibile trovare tutti gli aggiornamenti e i programmi che man mano verranno ufficializzati. Tel 335 5268147.
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