Segnaletica orizzontale, le due facce del lungomare Gramsci. Partiamo dal tratto sud, quello inaugurato prima dell’inizio della stagione estiva. Ebbene da quelle parti da tempo campeggia il cartello che ne indica proprio il “work in progress” che, però, ancora non è partita. E questa notte qualche burlone ha affisso, proprio sotto al cartello un foglio con una scritta in dialetto che indirettamente ne sollecita la realizzazione. E si chiama in causa l’amministrazione. “Assessò…o te spicci a fa le righe a per terra oppure me ne ‘rvaco su lu gamazzì. Grazie, famme sapè” che in italiano sta a dire “assessore, o ti sbrighi a fare le strisce per terra o me ne torno in magazzino. Grazie, fammi sapere”. Un modo goliardico per sollecitare l’amministrazione a ultimare i lavori.
Qualche chilometro più a nord, tutt’altra situazione. Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi sull’uso improprio della corsia (leggi qui), utilizzata da molti automobilisti come parcheggio, in queste ore sono state realizzate strisce e segnaletica a terra proprio per evitare errori nel parcheggio.
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