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Teatri senza Frontiere, si riparte: destinazione Zambia

TEATRI DEL MONDO - Il progetto Teatri senza Frontiere, dal 16 settembre al 2 ottobre 2024, sarà in Zambia con spettacoli a Lusaka e in altre città, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione africana Koinonia Community e a padre Renato Kizito Sesana. 

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E’ dal 16 giugno che gli spettacoli di Teatro per ragazzi proposti dal Marameo Festival 2024 hanno riempito le piazze di molte città e paesi, così tanto da non avere riscontro nelle edizioni precedenti. E ora il progetto Teatri senza Frontiere, dal 16 settembre al 2 ottobre 2024, sarà in Zambia con spettacoli a Lusaka e in altre città, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione africana Koinonia Community e a padre Renato Kizito Sesana. 

Il Marameo Festival – che oltre alle Marche coinvolge altre regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Puglia) – infatti si completa ulteriormente con il progetto di solidarietà dalla valenza internazionale denominato Teatri senza Frontiere, un progetto ideato da Marco Renzi che raccoglie un’esperienza iniziata molti anni fa nell’ambito del festival “I Teatri del Mondo”, di cui lo stesso Renzi fu ideatore, fondatore e direttore artistico per 27 anni (dal 1990 al 2016).

«Da quindici anni Teatri senza Frontiere con i suoi spettacoli per ragazzi – fanno sapere dall’organizzazione – raggiunge luoghi in cui cose che diamo per scontate nella nostra vita quotidiana come l’acqua, l’energia elettrica, il cibo, l’infanzia non sono diritti garantiti a tutti. Gli attori – tutti professionisti del teatro per ragazzi – che si autofinanziano per partecipare si trovano a contatto con mondi che si stenta a credere possano appartenere allo stesso pianeta dove camminiamo tutti i giorni. Si incontrano persone che non hanno nulla, vite fragili e difficili, destini incerti, famiglie e tantissimi bambini, molti dei quali vivono in strada.In tutto questo, però, si scopre che il teatro può far sentire tutti, almeno per il tempo che dura, un’unica grande e variegata famiglia, quella del genere umano ed è in questo ampio abbraccio che sta il senso di Teatri senza Frontiere, quello che vuole che ogni bambino di questo mondo, al di là del colore della pelle, del credo politico e religioso della propria famiglia e della latitudine in cui abita, ha il diritto sacrosanto di vivere pienamente la propria infanzia: con affetto, possibilità di studio, gioco, cibo, pace e speranza per il futuro». Teatri senza Frontiere, si diceva, dal 16 settembre al 2 ottobre 2024, sarà in Zambia con spettacoli a Lusaka e in altre città, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione africana Koinonia Community e a padre Renato Kizito Sesana.

Coordinatore generale del progetto è Marco Renzi che, insieme a Simona Ripari, parteciperà in rappresentanza della compagnia Proscenio Teatro Ragazzi di Fermo; li affiancheranno Gabriele Claressi (associazione Ho Un’Idea – Lapedona); Maurizio Stammati, Chiara Laudani, Anna Maggiacomo (Teatro Bertolt Brecht – Formia); Noemi Bassani, Stefano Tosi, Marco Pedrazzetti (L’Arca di Noe – Varese); Giorgio Rizzi (C’è Un Asino che Vola – Varese); Dante Cigarini (Reggio Emilia); Gabriella Lelli (Bologna); Davide Caforio, Ruggero Ratti e Simona Sorina Furdui (per la documentazione).


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