facebook twitter rss

Finti impiegati Inps e delle Poste, sei persone denunciate per truffa

TRUFFE - I carabinieri hanno denunciato due ragazzi, due uomini e altrettante donne. Hanno operato tra Montegranaro e Campofilone

Ancora truffe nel Fermano. Sei persone denunciate dai carabinieri.

Nei giorni scorsi, a Montegranaro i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine degli accertamenti avviati a seguito delle querele formalizzate da due cittadini veregrensi, è stato deferito alla competente Procura di Fermo un ragazzo di circa 20 anni di Napoli. Il giovane, come appurato mediante l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, dopo aver contattato per e-mail le vittime, avrebbe finto di essere un operatore di Poste Italiane e fornendo indicazioni telefoniche sarebbe riuscito, con artifizi e raggiri, a farsi accreditare, in più tranche, la somma complessiva di quasi 7.000 euro su una carta a lui intestata.

I militari della Stazione Carabinieri di Pedaso invece, al termine degli accertamenti avviati a seguito della denuncia di un uomo di Campofilone hanno deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di truffa in concorso un ragazzo di circa 20 anni e una donna di circa 40 anni di Pescara, e due uomini di circa 40 anni di Chieti nonché una donna di circa 40 anni di Roma, tutti con precedenti penali. È stato accertato mediante l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, che i sospetti autori del reato, con artifizi e raggiri, avrebbero finto di essere impiegati dell’Inps, e avrebbero fornito dettagliate istruzioni per dei rimborsi economici inesistenti, da versare all’agenzia delle entrate, inducendo così la vittima a sborsare la somma totale di euro 2.250,00 con plurimi versamenti su conti correnti a loro intestati. In questi casi, per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, i Carabinieri hanno bisogno della collaborazione dei cittadini: è importante che ognuno si senta parte attiva nella lotta a tali reati, segnalando eventuali individui sospetti o comportamenti anomali. Informarsi su come proteggere i propri dati personali e finanziari, evitando di cadere vittime di truffe e inganni, è un passo importante per prevenire situazioni simili. Si ricordano i consigli utili pubblicati sui canali istituzionali, o attraverso un contatto diretto con la Stazione Carabinieri di competenza od anche mediante il numero di emergenza 112.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti