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«Ora capiamo perché del progetto culturale Sangiuliano-Ciarpella non si è saputo più nulla» Il sarcasmo targato PD

PORTO SANT'ELPIDIO - Un attacco al primo cittadino e alla sua giunta cavalcando l’onda Sangiuliano. È quello che ha fatto il Partito Democratico, utilizzando la figura del ministro alla cultura (anzi, ormai ex ministro) il quale durante la campagna elettorale del 2023 era intervenuto con un video a sostegno dell’allora candidato sindaco Massimiliano Ciarpella.

Un attacco al sindaco Ciarpella e alla sua giunta cavalcando l’onda Sangiuliano. È quello che ha fatto il Partito Democratico a Porto Sant’Elpidio, utilizzando la figura del ministro alla cultura (anzi, notizia di oggi pomeriggio, ormai ex ministro, e la cui vicenda a livello nazionale sembra essere uscita da un romanzo si Nicholas Sparks), il quale durante la campagna elettorale del 2023 era intervenuto con un video a sostegno dell’allora candidato sindaco Massimiliano Ciarpella.

«Conosco bene Porto Sant’Elpidio è un comune nel quale sono stato più volte». Iniziava proprio con queste parole Sangiuliano ed oggi, viene anche naturale chiedersi con chi abbia visitato la città elpidiense. «È un bellissimo Comune che ha tante potenzialità da poter esprimere. Saluto in particolar modo il candidato sindaco, Massimiliano Ciarpella con una promessa: da martedì saremo al lavoro insieme per alimentare una progettualità culturale nel suo comune».

Frasi da campagna elettorale, tipiche, arcinote. Dichiarazioni che volenti o nolenti, vista la politica nazionale, sono invecchiate velocemente e verrebbe da dire anche male, non tanto per responsabilità comunali in questo momento, ma per l’”escalation” di Sangiuliano culminata con le dimissioni odierne.

«Ecco perché non se n’è saputo più niente della progettualità culturale per Porto Sant’Elpidio che il ministro Sangiuliano prometteva di fare insieme a Ciarpella…forse è rimasta tra i documenti che Rosaria Boccia dice di avere in suo possesso» l’affondo dem. Un attacco politico, quindi, che passa dal rendere un “meme vivente” il ministro alla cultura. Uscita che arriva a schernire Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni pochi giorni dopo l’annuncio della ricandidatura al ruolo di Governatore della Regione Marche da parte di Francesco Acquaroli. La sensazione è che per l’ennesima volta la politica locale legata alla città , dei cui temi si discute veramente poco e che ha progredito a suon di eventi (domani è il turno di Dargen D’Amico), sia pronta a vivere una nuova e lunga campagna elettorale; prendendo spunta dall’ultima. Se 14 mesi fa l’obiettivo era la poltrona da sindaco a Porto Sant’Elpidio, adesso sulle scrivanie dei partiti è presente un solo plico con scritto, evidenziato: “Regionali”.

Maikol Di Stefano


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