Provinciali, due liste in fase di rifinitura: ecco i nomi

Ci siamo. Quasi. Partiti e forze civiche sono al rush finale in vista della presentazione delle liste per le prossime elezioni provinciali del 29 settembre che chiameranno gli amministratori locali del Fermano ad eleggere il nuovo Consiglio provinciale. No, è noto, non saranno i cittadini a scegliere i loro rappresentanti provinciali ma il voto di fine settembre, nel Fermano, è diventato, per partiti e civici, una vera e propria epifania politica, un “anno zero” per ri-affermarsi o ricollocarsi nello scacchiere territoriale.

Da una parte il fronte del centrodestra, dall’altra il centrosinistra in un braccio di ferro silenzioso, fatto di riunioni, confronti, dibattiti anche accesissimi. E poi ci sono i civici a fare la loro parte. Il tutto infarcito dal “casus belli” del consigliere comunale fermano Manolo Bagalini, uomo di sinistra (è stato anche segretario comunale Pd) che, pur appartenendo alla lista di maggioranza “La città che vogliamo”, ha deciso, o meglio accettato, di candidarsi con la compagine a trazione Pd. E le due liste sono praticamente “chiuse”, fatta eccezione per qualche limatura che da qui a lunedì troverà soluzione.

Ecco dunque i nomi in lista, in ordine alfabetico, almeno stando alle ultime indiscrezioni. Certo, tutto in attesa dell’ufficialita’.

Per il centrodestra si fanno i nomi di Adriano Bonifazi (Francavilla d’Ete), Paolo Calcinaro (Fermo), Maria Grazia D’Angelo (Pedaso), Eleonora Ferracuti (Monte Urano), Pisana Liberati (Falerone), Giorgio Marcotulli (Porto Sant’Elpidio), Giampiero Tarulli (Massa Fermana), Endrio Ubaldi (Montegranaro), Massimo Tramannoni (Fermo) e Giulia Vagnozzi (Porto San Giorgio).

Per il centrosinistra i nomi in pole sono quelli di Manolo Bagalini (Fermo), Roberto Borboglini (Montappone), Katiuscia Cerretani (Monteleone di Fermo),  Stefano Fortuna (Fermo), Elisa Morresi (Massa Fermana) e Riccardo Strappa (Montegranaro). Non si esclude, comunque, l’inserimento in zona Cesarini anche di un settimo nome.

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