di Antonietta Vitali
«Oggi è l’avvio delle attività didattiche per tutti gli studenti delle Marche ma è un appuntamento speciale per noi perché abbiamo dato il via, ufficialmente, a una nuova istituzione scolastica». Con questo messaggio, la dirigente del Liceo “Caro-Preziotti-Licini”, la professoressa Cristina Corradini, ha dato il benvenuto a insegnanti, studenti e personale Ata, alla presenza della consigliera provinciale con delega all’istruzione, Pisana Liberati.
Una nuova realtà, si diceva, che fa dell’unione delle singole capacità e potenzialità un valore aggiunto, un moltiplicatore culturale, didattico e formativo che può solo far del bene all’intero territorio e alle nuove menti.
«Oggi viviamo l’avvio della fusione di istituti che mai prima d’ora avevano potuto unire in sinergia le loro potenzialità educative e didattiche. Si parla molto di una nuova prospettiva, ossia quella del polo delle arti, e speriamo di poter centrare quest’obiettivo perché la sinergia formativa di ciascuna scuola è a supporto della professionalità reciproca dei docenti in quanto i curricoli delle singole scuole, che rimangono comunque autonome nella formazione, possono essere di sostegno a delle attività di tipo interdisciplinare e quindi contribuire a un arricchimento dell’offerta formativa per la nuova istituzione scolastica e per tutto il territorio. Parliamo – conclude la dirigente – di istituti che restano autonomi nel curricolo, nell’organico, nei diplomi ma che possono avere una sinergia organizzativa legata a una comunione, appunto, curricolare. Ci sono aspetti didattici come quello umanistico-pedagogico che ben si fonde con quello artistico, proprio perché l’arte, nella sua essenza è classicità».
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