«Comprendiamo la preoccupazione dei residenti di via Pescolla e via Fonteserpe per i tentativi di furto che hanno interessato nelle ultime notti alcune abitazioni. Va però fatta chiarezza su alcuni aspetti. È assolutamente falso che dei privati abbiano già versato somme come compartecipazione per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza nell’area. C’è un accordo pubblico-privato, che ha visto la disponibilità di alcune aziende della zona a contribuire, ma nessuno ad oggi ha pagato nulla, proprio perché l’impianto non è stato ancora realizzato». E’ quanto affermato dal sindaco Massimiliano Ciarpella riguardo la questione della videosorveglianza in via Pescolla e via Fonteserpe.
«L’allungarsi della tempistica è derivato dal fatto che si è ritenuto più logico ed efficace attendere la posa della fibra ottica, attuando un sistema moderno e funzionale rispetto a quello con ponti radio che era stato ipotizzato in passato – continua Ciarpella -. Al Pd che continua a fare la morale, diciamo semplicemente che le opere vanno finanziate e fatte al meglio. Un conto è dire e un conto è dare. Realizzare una soluzione già vecchia, sapendo che a breve si sarebbe dovuti intervenire per aggiornarla, sarebbe stato uno spreco di tempo e risorse. Conosciamo il modus operandi del passato, fare tanto per fare, con opere invecchiate precocemente e bisognose di continue toppe e rattoppi. Vogliamo evitare di ripetere gli errori del passato ed uscire da una logica degli annunci. Infatti abbiamo approvato una variazione di bilancio e messo 50 mila euro in più rispetto a quanto già preventivato. Si è aggiornata l’attività di posa della fibra, allargandola alle zone Pescolla e Fonteserpe, rispetto al progetto presente per interconnettere sedi comunali d’interesse e punti presidiati dalle telecamere. Entro la fine di ottobre saranno ultimati alcuni interventi in altre parti del territorio comunale, per poi realizzare il pozzetto di connessione con la fibra comunale, che consentirà l’allaccio dell’impianto. Per quanto riguarda il controllo del vicinato, si stanno individuando le figure dei coordinatori da sottoporre alla Prefettura ed alle forze dell’ordine, con le relative linee guida, per partire a pieno regime, nel rispetto del quadro normativo, con l’attivazione del gruppo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati