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Yuasa Battery, ottimi segnali dal test con la Lube

SUPERLEGA - Il terzo allenamento congiunto si chiude in favore dei civitanovesi, con la truppa di coach Ortenzi che ha però messo in mostra aspetti di crescita in vista della prima avventura nel massimo campionato pallavolistico italiano

CIVITANOVA MARCHE (MC) – Lotta e sa soffrire la Yuasa Battery.

Proprio come chiede coach Ortenzi, la truppa cresce di giorno in giorno sotto l’aspetto dell’intensità. In tutti i set (specie nel terzo) Antonov e soci vanno avanti nel punteggio, mostrano fluidità, ma proprio nei finali manca la cattiveria necessaria per mettere i sigilli.

Punteggio severo (3-0, disputato anche un quarto set di allenamento) con tanti spunti, molti dei quali positivi, su cui Ortenzi continuerà a lavorare per entrare nella tensione del campionato che, com’è noto, avrà inizio il 29 settembre con il match interno al cospetto del Vero Volley Monza.

IL TABELLINO

CUCINE LUBE CIVITANOVA 4: Chinenyeze 3, Gargiulo 10, Loeppky 11, Orduna 1, Bisotto (L2), Balaso (L1), Boninfante 1, Khanzadeh 9, Larizza 1, Nikolov ne, Lagumdzija 13, Dirlic 7, Bottolo 9, Tenorio 4. All. Medei

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 0: Zhukouski 3, Antonov 2, Cubito, Vecchi ne, Demyanenko 5, Mattei 1, Comparoni 7, Petkovic 12, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger 5, Tatarov 5, Marchisio (L). All. Ortenzi

PARZIALI: 25-23 (27’), 25-22 (26’), 25-22 (23’), 27-25 (24’)

LA CRONACA

Terzo allenamento congiunto in pochi giorni con i cugini della Lube e segnali positivi anche dai singoli. Davanti a 300 spettatori si vede una pallavolo non ancora da campionato, ma la strada è quella buona. Test comunque dai ritmi alti, giocato punto a punto. Yuasa capace di alzare la velocità in battuta e brava a restare attaccata all’avversario nelle fasi più delicate. Zhoukouski serve palloni al bacio a beneficio di Fedrizzi che non si fa pregare due volte per martellare senza requie da ogni posizione e spingere avanti i suoi: 20-20 con Fedrizzi che firma 10 punti (80% in attacco).

Nel testa a testa conclusivo la Lube non sbaglia: con Lagumdzija e Gargiulo chiude il parziale. Tanta Yuasa ad inizio di secondo set. In un amen Demyanenko stampa due muri, Petkovic picchia duro: 6-4, 11-9. Qui qualcosa si inceppa, la Lube serve bene e scava il solco che la porta a +6 (20-14). Un ace di Zhukouski ridà la scossa, Mattei fa il suo. Ma è tardi. Spettacolare il terzo parziale. Ortenzi parte con le novità Tatarov e Comparoni, sono loro a firmare tra aces al fulmicotone (doppio Comparoni). Mai come ora la Yuasa Battery gestisce il vantaggio in scioltezza: 19-15, 22-20. Ma anche qui manca la zampata, che non arriva anche perché con Loeppky in battuta la Lube non sbaglia più e con un parziale di 5-0 chiude il game.

Nel set supplementare i ritmi non si abbassano. Si arriva anche qui al fotofinish: 25-25, poi 27-25 Lube che mette in muso avanti di un soffio. Giovedì 19 settembre, alle ore 19, Yuasa Battery di scena a Roseto degli Abruzzi nel test di fronte al Cisterna Latina.

LE DICHIARAZIONI

“Sicuramente rispetto agli altri confronti c’è stato un miglioramento sostanziale – il pensiero di Ortenzi – è stata partita vera in tutti i set, si è proceduto punto a punto in tutti i set. Certo, nei momenti cruciali abbiamo fatto qualche errore di troppo che potevamo evitare, ma ci siamo adattati a tante situazioni di gioco. Ho visto passi avanti anche al servizio, e non siamo ancora al top. Poi nei break point diverse occasioni le abbiamo gestite con superficialità, e abbiamo ottenuto poco. Su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare tanto e ci deve servire, perché quando giochi bene e non ti porti via niente il rammarico è inevitabile. Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici, perché capiteranno partite in cui non ci saranno tante occasioni e quando capitano bisognerà sfruttarle. Sono comunque contento, abbiamo difeso tanto e tutto quello che stiamo vivendo in questa pre season fa parte del percorso di crescita”.

Quattro parziali disputati, tutti finiti nelle grinfie dei cucinieri, seppur con scartamento ridotto, sono sintomo di una Yuasa Battery che si sta gradualmente adattando al livello di gioco della Superlega, ma che ancora manca del guizzo, pur riconoscendo indubbi meriti ad un avversario costruito con budget ed obiettivi diversi: “Sulle palle sporche siamo un po’ ingenui – prosegue Ortenzi –, pecchiamo spesso di troppa voglia e questa ci induce all’errore. Ci stiamo abituando al livello, dobbiamo diventare bravi a saperli gestire quei momenti lì. Nella circostanza tutto sommato ci siamo stati, anche quando eravamo sotto siamo rimasti lì attaccati, ci siamo presi dei break, abbiamo fatto bene in muro-difesa. Insomma, dimostriamo di esserci sotto il profilo del gioco, adesso dobbiamo provare a tradurlo anche in qualche risultato”.

 

 


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