«Del nuovo polo scolastico nessuna traccia: fallimento della giunta Ortenzi» L’affondo di Insieme per Cambiare Montegiorgio
MONTEGIORGIO - I consiglieri di opposizione Ferracuti, Cesetti, Ripani e Minnoni: «Ieri è iniziato l’anno scolastico e mentre l’amministrazione sarà stata occupata a presenziare gli istituti per la foto inaugurale, in molti si chiedono che fine abbia fatto il nuovo Polo Scolastico. Risale ad ormai tre anni fa l’approvazione dell’ordinanza speciale per la realizzazione del Polo e sono almeno sette anni che la procedura è stata avviata. Da oltre un anno il cantiere è fermo»
«Il deserto senza cattedrale: oltre al danno anche la beffa». Duro affondo della lista Insieme per Cambiare Montegiorgio, con i suoi consiglieri comunali Ferracuti, Cesetti, Ripani e Minnoni che puntano l’indice contro l’amministrazione Ortenzi. Pomo della discordia, la realizzazione del nuovo polo scolastico.
«Ieri è iniziato l’anno scolastico e mentre l’amministrazione sarà stata occupata a presenziare gli istituti per la foto inaugurale, in molti si chiedono che fine abbia fatto il nuovo Polo Scolastico. Risale ad ormai tre anni fa l’approvazione dell’ordinanza speciale per la realizzazione del Polo e sono almeno sette anni che la procedura è stata avviata. Da oltre un anno il cantiere è fermo. Quanti anni – l’affondo dei consiglieri di opposizione – dovranno ancora passare prima di veder realizzata la nuova scuola? In quante altre campagne elettorali il sindaco Ortenzi ci rifilerà la sua narrazione sull’ormai mitologico Polo Scolastico, visto che ci ha già riempito le campagne elettorali del 2018 e del 2023? La ricostruzione post-sisma delle scuole è ormai stata completata in tutti i paesi: solo a Montegiorgio non è stato posato neanche il primo mattone. Un tale ritardo non è altro che la testimonianza concreta del fallimento delle scelte portate avanti da questa amministrazione e dalla precedente: il Polo prenderà forma, ad essere ottimisti, non prima di 10-12 anni dal sisma del 2016, ci costerà oltre 20 milioni di euro, sarà sovradimensionato con conseguente inutile cementificazione, occuperà una delle migliori aree agricole e paesaggistiche del territorio e sarà isolato da qualsiasi contesto urbano dotato di servizi. Oltre al danno allora, anche la beffa, visto che del Polo non v’è ancora traccia. Il tempo scorre inesorabile, e un bambino che nel 2016 si apprestava a frequentare la prima elementare, e che poteva ragionevolmente sperare di frequentare le scuole medie inferiori nel nuovo Polo, oggi sa con certezza che dovrà aspettare che siano in età scolare i suoi figli per poter mettere piede all’interno del Polo. Davvero i cittadini montegiorgesi meritano tutto ciò?»