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La piattaforma “Indire” premia le buone pratiche dell’Iiss Carlo Urbani

RICONOSCIMENTO - Team di esperti all’Iiss “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio per analizzare e documentare le buone pratiche realizzate grazie ai fondi ex Legge 440/97. Proprio da questa “visita” ha preso forma un documentario dedicato al Polo Urbani e pubblicato dall’Indire nel proprio sito web, alla sezione Biblioteca dell’Innovazione: idee e risorse per la scuola.

Il “Carlo Urbani”

«L’Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, con sede centrale a Firenze, è da quasi 100 anni il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia. Nato nel 1925, tale Istituto ha accompagnato l’evoluzione del sistema scolastico italiano non solo investendo sull’innovazione e sulla formazione, ma sostenendone i processi di miglioramento. Per poter fare ciò osserva e documenta capillarmente, entrando direttamente nelle scuole, i fenomeni legati alle trasformazioni che la scuola ha subito nel corso del tempo».

Questa la premessa, arrivata dall’Iiss “Carlo Urbani” che, nei primi mesi dell’anno scolastico appena trascorso, ha portato un team di esperti proprio all’Iiss “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio per analizzare e documentare le buone pratiche realizzate grazie ai fondi ex Legge 440/97. Proprio da questa “visita” ha preso forma un documentario dedicato al Polo Urbani e pubblicato dall’Indire nel proprio sito web, alla sezione Biblioteca dell’Innovazione: idee e risorse per la scuola.  «Il documentario, reperibile a questo link, della durata di circa un’ora – aggiungono dalla scuola – vuole illustrare l’idea di scuola sottesa alle diverse progettualità messe in atto, di cui evidenzia l’alto valore formativo e le caratteristiche di innovatività». 

Grande la soddisfazione della dirigente scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi, che si è voluta congratulare con gli insegnanti che hanno promosso le diverse iniziative partecipandovi attivamente e rendendosi anche disponibili alle riprese, ai docenti in generale, alla Dsga e al personale Ata che, a vario titolo, hanno permesso alla scuola di risultare «una tra le più vivaci e produttive in ambito nazionale. I progetti documentati, relativi ai precedenti anni scolastici, sono stati finalizzati principalmente alla riduzione del fallimento formativo e della dispersione scolastica». 

«Durante l’E-state-con-la-scuola per il contrasto alla povertà e all’emergenza educativa, nel Laboratorio Teatrale per l’ampliamento dell’offerta formativa, nel cercare di stare Uniti nello sport per l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso la promozione dell’attività motoria e sportiva, nella certezza che solo  Insieme si può per il potenziamento e l’istituzione di nuovi sportelli per l’autismo ed infine con la  Ri-generazione Scuola per il supporto al percorso di transizione ecologica in atto nelle scuole l’IISS “Carlo Urbani” ha di nuovo dimostrato di essere al passo con i tempi, senza però trascurare i valori educativi fondamentali che solo  il ricorso alla tradizione può assicurare».


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