Reati in aumento, il Fermano al 59esimo posto tra le province italiane

di Sandro Renzi
Aumentano i reati e la provincia di Fermo si attesta al 59esimo posto tra le province italiane, prima tra le cinque delle Marche per numero di denunce sul totale della popolazione: 3.085 ogni 100mila abitanti. È la fotografia che emerge dal report del Sole 24 Ore che ha preso in esame i dati forniti dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno relativi al 2023.

Il volume dei reati denunciati sorpassa quelli del 2019, in aumento quindi rispetto al pre-Covid. Cautela però nel parlare di una nuova emergenza criminalità. La mappa disegna reati ed illeciti da monitorare capoluogo per capoluogo, ma complessivamente la situazione risulta essere sotto controllo sebbene alcune tipologie di reato richiedano una attenzione particolare. È il caso delle truffe e delle frodi informatiche ma anche delle rapine e delle percosse. Un dato su tutti: nel 2023 sono state denunciate 302mila truffe informatiche che stanno impegnando e non poco anche nel Fermano le forze dell’ordine.

Provincia, quella di Fermo, dove spicca l’elevato numero di denunce per furto: 1927. Oltre 600, invece, le denunce per danneggiamenti e ben 177 quelle per lesioni dolose. In linea con il trend nazionale, nel Fermano esplodono anche le denunce legate alle truffe ed alle frodi informatiche: 801. Di conseguenza anche i delitti informatici: 80. Da non sottovalutare neanche il numero di denunce presentate nel 2023 per furto in abitazione: 467 ovvero 278 ogni 100mila abitanti. Meglio sul fronte dell’usura e del reato di associazione di tipo mafioso. In entrambi i casi non sono state registrate denunce dalle forze dell’ordine.

Sono 26, invece, quelle per estorsione. E se 4 sono state la denunce per omicidio colposo e 3 quelle per tentato omicidio, a cui vanno poi aggiunte 45 denunce per percosse, resta attenzionato il dato delle violenze sessuali: 9. Nel ranking dell’indice di criminalità Ascoli e provincia si attestano al 72esimo posto con 5855 denunce complessive, seguite da Ancona con 12.153 denunce, Pesaro al 92esimo posto ed infine Macerata al 97esimo posto.