Minaccia telefonicamente la ex: per lui scatta l’ammonimento

La Polizia di Stato di Fermo pone l’attenzione sul tema del Codice Rosso e, in particolare, sulla tutela delle vittime di reati violenti, con particolare riferimento ai reati di violenza sessuale e domestica. Nel corso dell’anno 2024, la Squadra Mobile di Fermo ha rilevato 49 casi di Codice Rosso e il Questore, specialmente nei casi di violenza domestica, adotta di iniziativa anche le misure di prevenzione di propria competenza, quali l’ammonimento.
Tale provvedimento è di competenza esclusiva del Questore, Autorità provinciale di pubblica sicurezza e consiste nell’intimazione, rivolta all’autore delle condotte, ad astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia, minaccia, violenza o intrusione nella vita altrui, fungendo così da deterrente verso ulteriori condotte illecite, affinché non degenerino in fatti più gravi. Nello specifico, dall’inizio dell’anno, il Questore di Fermo ha emesso 49 provvedimenti di ammonimento, dei quali 40 per contrastare condotte rientranti nel reato di violenza domestica e 9 al fine di dissuadere condotte riconducibili ad atti persecutori. Tale numero di provvedimenti emessi, supera, già al mese di settembre, quelli disposti nell’intero anno 2023, periodo in cui erano stati emessi, in totale, 45 provvedimenti.

A tal proposito, si comunica che, proprio alcuni giorni fa, il Questore di Fermo ha disposto, in via d’urgenza, un provvedimento di ammonimento a carico di un uomo resosi responsabile di atti di violenza domestica nei confronti dell’ex compagna. La misura è stata emanata a seguito di un intervento effettuato dalla squadra volante della Polizia di Stato, presso un ristorante della città di Fermo, su richiesta della vittima la quale, contattando il numero di emergenza 112 NUE, raccontava di essere stata minacciata telefonicamente dall’uomo. La donna aveva altresì riferito che, la sera precedente alla chiamata, nel corso di un incontro finalizzato a chiarire la fine della relazione sentimentale, era stata strattonata e pizzicata più volte dall’uomo, in un crescendo d’ira. A seguito di tali accadimenti, la donna si presentava presso l’Ufficio Denunce per sporgere querela, allegando il certificato medico relativo alle ecchimosi causate dalla condotta violenta dell’uomo, rappresentando che tali comportamenti le cagionavano un forte stato di timore e paura per la propria incolumità.
Al termine di una rapida istruttoria, effettuata dai poliziotti della Questura di Fermo, appartenenti alla Divisione Anticrimine, previo nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, il Questore emetteva provvedimento di ammonimento.

Pertanto, i Poliziotti comunicavano alla vittima la presenza di centri antiviolenza sul territorio provinciale e tutte le forme di tutela previste per le vittime di episodi di violenza di genere e l’ammonito veniva informato dell’attivazione del Protocollo “Zeus” che prevede la possibilità di rivolgersi a titolo gratuito ai Servizi Sociali di questo Comune o a Centri Specializzati presenti sul territorio al fine di intraprendere un percorso di recupero ed evitare eventuali recidive.