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Andrea Cionna, atleta non vedente, al timone di un’Hansa 303 della Liberi nel Vento

VELA - Plurimedagliato, bronzo sui 10.000 metri e nella Maratona alla Paralimpiadi di Atene 2024, e grande appassionato di vela, ha accettato l’invito della realtà sangiorgese per timonare in completa autonomia

PORTO SAN GIORGIO – Dopo gli splendidi risultati velici, ben due medaglie d’Oro conquistate dai velisti italiani alle Olimpiadi di Parigi 2024, di questi giorni le regate volanti di Luna Rossa alla Amercan’s Cup a Barcellona, lo sport della vela sta vivendo momenti mediaticamente molto intensi.

E qualcosa di veramente intenso ed emozionante sti sta vivendo in questi giorni nelle acque antistanti il porto turistico di Marina di Porto San Giorgio. Andrea Cionna, atleta non vedente plurimedagliato, Medaglia di Bronzo sui 10.000 metri e Medaglia di Bronzo nella Maratona alla Paralimpiadi di Atene 2024, grande appassionato di vela ha accettato l’invito della Liberi nel Vento per conoscere l’imbarcazione Hansa 303 e timonarla in completa autonomia. Facendo da apripista per nuove frontiere della vela e verificare la fattibilità di altre nuove opportunità di vela per persone con disabilità visive.

Andrea, presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Ancona, ha avuto prima un approccio tattile su un modellino, poi ha avuto modo di conoscere la barca Hansa 303, imbarcazione di riferimento della Federazione Italiana Vela e del Comitato Italiano Paralimpico per l’attività paralimpica, con l’assistenza degli istruttori Stefano Iesari e Thomas Calafiore. Successivamente insieme all’amico Igor Pitturi, con l’assistenza dello staff della Liberi nel Vento, è salito a bordo di Ita2920 ed ha preso il largo. Una prima uscita per prendere confidenza con la barca, conoscere bene le posizioni delle varie cime e sotto la direzione tecnica di Stefano iniziare ad essere semplicemente Liberi nel Vento.

Nella seconda uscita, dopo aver staccato della banchina insieme ad Igor, Andrea ha timonato la barca da solo in completa autonomia. Igor è salito a bordo del gommone dove l’istruttore Stefano aveva piazzato un megafono che dava la posizione ed il punto di riferimento sonoro che Andrea doveva seguire. Con un vento medio, mare con poca onda Andrea ha iniziato a veleggiare, per la prima volta, da solo in completa autonomia bordeggiando e seguendo il sonoro posizionato sul gommone. “Entusiasmante vederlo sfilare il gommone, che simulava una boa, e vedere di bolina e prendere subito l’andatura di poppa o dall’andatura di poppa sfilare il gommone sulla sinistra e ripartire di bolina, non senza difficoltà, ma con una grande naturalezza. Vederlo veleggiare e tenere la barca sempre molto al limite, per avere punti di riferimento, è stato ed è entusiasmante. Andrea, velista da tempo, disciplina che pratica da tempo e di cui è ambassador, sta testando l’Hansa 303 che potrebbe rappresentare un’altra opportunità di divertimento e di fare sport anche per le persone con disabilità visiva”.

Grandi le emozioni in mare e grande la contentezza di Andrea e di tutte le persone per i responsi positivi di queste due prime uscite. Uscite e test che continueranno per i prossimi giorni per aumentare la conoscenza ed i limiti dell’Hansa 303. Accanto all’ avventura dei test di Andrea continua l’attività sportiva della Liberi nel Vento. Lunedì, infatti, gli atleti della classe velica 2.4mR ed Hansa 303 partiranno alla volta di Cagliari per difendere i colori sociali all’edizione 2024 del Campionato Italiano delle Classi Olimpiche.


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