La comunicazione digitale incontra la ricchezza storica e artistica delle Marche in un progetto innovativo: “Mirabilia Marche”. Promosso da Fondazione Marche Cultura e curato dallo storico dell’arte Rodolfo Bersaglia, il progetto utilizza il potere dei video e dei contenuti digitali per riscoprire il patrimonio artistico marchigiano. Con uno stile accessibile e coinvolgente, “Mirabilia Marche” non solo illumina dettagli nascosti, ma rende l’arte delle Marche più vicina al pubblico, combinando tradizione e modernità in un’esperienza critica e didattica unica.
Rodolfo Bersaglia, esperto in arte e architettura adriatica e docente a contratto presso l’Università Politecnica delle Marche, vanta una lunga carriera nel campo della divulgazione culturale. Con numerose pubblicazioni e premi alle spalle, ha collaborato con importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali. Con “Mirabilia Marche”, intende offrire una nuova chiave di lettura su un interessante repertorio artistico, rendendolo accessibile al grande pubblico.
«La nostra storia d’arte – afferma Rodolfo Bersaglia – è un patrimonio unico da valorizzare. Attraverso questo progetto, vogliamo esplorare criticamente, ma con un approccio divulgativo, temi affascinanti e misteriosi legati all’arte marchigiana, stimolando nuove riflessioni e riletture. Il termine Mirabilia, di origine latina, significa ‘cose meritevoli di ammirazione’, straordinarie e questo progetto si ispira proprio a questa idea di cosciente ammirazione e scoperta, per portare all’attenzione del pubblico il vasto patrimonio artistico e culturale delle Marche».
L’iniziativa non offrirà solo contenuti informativi e divulgativi, ma anche strumenti didattici accessibili a tutti, con video lezioni approfondite che fungeranno da supporto semplice e utile per insegnanti e appassionati, permettendo di esplorare più a fondo i temi trattati.
«Siamo orgogliosi di avviare ‘Mirabilia Marche’, un’iniziativa che offre uno sguardo nuovo sulla nostra storia d’arte – commenta il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini. Questo progetto non è solo un viaggio nel passato, ma rappresenta una grande opportunità per far emergere quei tesori nascosti che arricchiscono la nostra cultura regionale. Con ‘Mirabilia Marche’, vogliamo costruire un ponte tra il patrimonio storico-artistico e il pubblico contemporaneo. È importante far conoscere queste opere e queste storie attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, e riteniamo che possa davvero fare la differenza nel modo in cui ci relazioniamo con la nostra eredità culturale».
Le pubblicazioni di “Mirabilia Marche” si terranno ogni due settimane sul sito della Fondazione Marche Cultura e sui suoi canali social.
Nella sua prima stagione, la rassegna prevede cinque contenuti, uno per ciascuna delle province marchigiane. In questi viaggi affioreranno misteri, riletture e nuove proposte per future ricognizioni. Sarà un appuntamento ciclico che offrirà la possibilità ai marchigiani di suggerire temi su fenomeni inesplorati o controversi della storia d’arte regionale. Bersaglia avanzerà ipotesi da discutere e ci saranno piccoli “thriller” da risolvere sulle vite degli intellettuali che hanno operato in questo territorio, offrendo spunti di riflessione e curiosità.
BIOGRAFIA di RODOLFO BERSAGLIA
Allievo di importanti maestri come Pietro Zampetti, Michele Provinciali e Corrado Gavinelli, Rodolfo Bersaglia ha conseguito la laurea in Belle Arti, Giornalismo e Lettere con indirizzo storico-artistico, oltre a due dottorati presso l’Università Politecnica delle Marche (Univpm). Oltre alla sua carriera accademica come professore a contratto presso la stessa università, è stato docente di Metodologia della Progettazione e Storia delle Arti Applicate all’Accademia di Belle Arti Poliarte, dove ha anche diretto il Dipartimento di Belle Arti.
Le sue pubblicazioni includono opere significative come “Art Plan for a Cooperation between Europe and Japan” (1983), “Adriatic Art, Architecture and Cities” (2004), “La città adriatica” (2005) e “Ancona, Città Adriatica” (2010), solo per citarne alcune. Ha svolto anche un’importante carriera come grafico editoriale e pubblicitario, collaborando con Franco Giacometti per Benetton e con Vickie Shafer per Toth Design a Boston. La sua esperienza si estende anche all’art direction per la BBDO di Bologna e alla progettazione dell’immagine istituzionale di diverse istituzioni culturali, tra cui l’Università di Camerino e Macerata. Tra i vari riconoscimenti, ha vinto premi prestigiosi, inclusi due premi “Il cronista dell’anno” e il Premio Marche.
Bersaglia ha esposto le sue opere in mostre prestigiose, come la sua prima personale all’Accademia di Raffaello e l’inaugurazione della galleria “Il Diagramma” di Luciano Ingapin a Milano. Ha partecipato a numerosi eventi internazionali, come il Flash Art Show di New York nel 2005 e ha fondato, insieme a Chi Modu, la corrente fotografica “Psyche Street”. Ha inoltre contribuito al miglioramento delle tecnologie inclusive, come il metodo di stampa a rilievo per i non vedenti nell’ambito della percezione architettonica.
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