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Attacco Pd su sei fronti, dal porto agli impianto sportivi fino al vicesindaco: «E’ opportuno che rappresenti il Comune?»

PORTO SAN GIORGIO - I consiglieri Pd tornano ad accusare l'attuale amministrazione di mancanza di visione, lo hanno fatto con sei interrogazioni. Il gruppo dem, all'opposizione, ha presentato interrogazioni su porto, Excelsior, pubblica illuminazione, impianti sportivi, Sgds e vicesindaco Fabio Senzacqua

I consiglieri Pd di Porto San Giorgio tornano ad accusare l’attuale amministrazione di mancanza di visione, lo hanno fatto con sei interrogazioni. La consigliera Catia Ciabattoni, oggi in sala consiliare di fronte alla stampa, ha esordito dicendo: «È stata un’estate con molte ombre e poca luce». Il gruppo Pd, all’opposizione, ha presentato interrogazioni su porto, Excelsior, pubblica illuminazione, impianti sportivi, Sgds e vicesindaco (Fabio Senzacqua).

Le interrogazioni rivolte al primo cittadino Valerio Vesprini sono state riassunte dall’ex sindaco, Nicola Loira: «Riguardo al porto continuiamo a chiedere al Comune, alla luce della sentenza del Tar e del termine di riconsegna della concessione, come il primo cittadino intenda gestire il porto e garantire la sicurezza all’interno della struttura portuale». Sull’Excelsior, Loira ha continuato: «Si attende la firma della convenzione, non sappiamo se il privato è stato invitato a firmare l’atto, se è stato sottoscritto e cosa intende fare il Comune per indurre il privato alla firma».

Terza interrogazione, la pubblica illuminazione «croce di questa città – l’ha definita Loira – vecchia e malfunzionante, per la quale vengono stanziati soldi in variante mettendo pezze. Non ci hanno ancora detto come s’intende procedere per risolvere il problema». Quarto, gli impianti sportivi: «Abbiamo ballato tutta l’estate sulla gestione del palasport – ha aggiunto l’ex sindaco – diamo il benvenuto alla Yuasa a Porto San Giorgio, è nostra tradizione ospitare società importanti con affidamenti trasparenti e legali. Qui c’è stato un bailamme e un vomitarsi accuse con il vecchio gestore. L’amministrazione voleva dei campioni nazionali ma sia per il palazzetto che per la chiusura del campo della Borgo Rosselli vogliamo chiarimenti sulle procedure di affidamento. L’amministrazione gestisce la cosa pubblica come fosse cosa propria. Vogliamo sapere di quale impianto potranno usufruire le squadre di calcio A5».

Quinto punto dell’interrogazione incentrato su un aspetto di politica istituzionale: «Siamo venuti a conoscenza – ha spiegato Loira – di una questione legata all’indennità del vicesindaco e abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per conoscere la situazione. Non vogliamo fare i giudici o i moralisti. Non ci interessano le vicende delle persone ma gli effetti sulla politica, le istituzioni e la cosa pubblica. Stando così le cose, chiediamo al sindaco, se sia politicamente opportuna la rappresentanza dell’ente pubblico da parte del vicesindaco. Chiediamo al sindaco se conosce la natura di questa questione e se la situazione sia in coerenza con quella di quando ha mandato via l’ex vicesindaco Salvatelli per la tessera di FdI».

Sesto e ultimo tema, quello della Sgds Multiservizi: «Siamo venuti a conoscenza di una sentenza della Corte dei conti del Lazio che ha ribadito il principio di legge secondo il quale il personale in quiescenza nella pubblica amministrazione possa avere incarichi successivi al pensionamento solo per formazione o assistenza ma senza poter svolgere attività di direzione. Ci chiediamo quale sia la natura dell’attività svolta dalla Camastra e se è compatibile col decreto 95/2012 a tutela della partecipata e del socio unico».

In chiusura, la consigliera, Elisabetta Baldassarri ha rimarcato: «In tutta l’estate non siamo riusciti a riaprire il museo della civiltà marinara, va riorganizzata la fruizione di quella struttura. Se è così difficile la gestione di un piccolo museo, figuriamoci il resto». Al centro del discorso, ci sono le critiche su come andrebbe amministrata una città come Porto San Giorgio. «Questa amministrazione agisce per sport e per comunicazione – ha sentenziato il consigliere Christian De Luna – la narrazione legata al maltempo era errata, il fango non veniva dai tombini ma dalla collina. Intanto, le società ancora non sanno dove e come allenarsi, ci sono 4 squadre che hanno lo stesso orario nello stesso impianto. Questo denota una gestione degli impianti sportivi fallimentare». Michele Amurri, segretario del partito (partito al quale di recente si è unito anche Emiliano Agostini), ha ribadito il forte lavoro dell’opposizione dicendo che «la città si sta accorgendo delle tante situazioni critiche. Amministrare è diverso dal fare chiacchiere e postare foto».

Serena Murri


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