di Serena Murri
Miss Italia, le 15 finaliste incantano il pubblico in piazza Matteotti , curioso di scoprire quali fossero i volti delle quindici ragazze in gara per la corona di Miss Italia 2024. Alle 22.30 la filata era già finita ma la città ha voluto esserci. Il sindaco Valerio Vesprini: «Per noi è un sogno, un onore, un orgoglio».
A distanza di un mese e mezzo dalla selezione di Miss Eleganza Marche avvenuta lo scorso 10 agosto in città, la pre-finalissima di Miss Italia è approdata proprio a Porto San Giorgio, dopo le prefinali di Numana dove sono state selezionate 219 ragazze dalle quali solo 40 sono risultate idonee all’Academy, da qui solo 15 sono arrivate in finale e si giocano la corona.
Prima della sfilata, presentata da Marco Zingaretti, è salito sul palco per i saluti il sindaco Valerio Vesprini che ha ringraziato i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli che hanno reso possibile l’evento: «Ci tenevo a ringraziare l’assessore Marcattili che sono due o tre giorni che parla da solo perché organizzare le finali di Miss Italia a Porto San Giorgio non è semplice. Per noi è un sogno, un onore, un orgoglio. Ringrazio Patrizia Mirigliani che appena è venuta qui si è innamorata del nostro teatro, della nostra città. Porto San Giorgio entrerà nella storia, non è da tutti ospitare la finale di Miss Italia. Per noi sarà una grandissima promozione, per Porto San Giorgio, per la regione Marche e per il territorio fermano e un in bocca al lupo a tutte le miss». Il sindaco, tra l’altro, ha già annunciato di aver scelto la sua miss preferita.
Non poteva mancare la mamma di tutte le miss, la presidente Patrizia Mirigliani che sulla città ha detto: «In questi giorni me la sono goduta sia in centro che sul mare. Questa sera c’era anche un tramonto bellissimo. Anche se vivo in una città grande come Roma, invidio queste città anche perché c’è tutto quello che si può desiderare. Nelle Marche per diversi anni abbiamo fatto le prefinali. Adesso abbiamo il piacere di vivere la finale in un teatro bellissimo. Faremo uno spettacolo che piacerà. Le Marche sono una regione estremamente ospitale e molto legata al discorso al quale siamo legati noi, quello della bellezza. Il mio augurio alle finaliste è di aver appreso qualcosa di bello trasmesso da noi, che sia piaciuto stare a Numana e in Accademia per una settimana bellissima e che piaccia stare qui per la finale a Porto San Giorgio. E’ un ricordo che rimane per sempre». È stata espressa solidarietà alle zone colpite dall’alluvione e all’Emilia Romagna, la miss della stessa regione non era presente perché non si è sentita bene ieri sera.
È seguito il momento più atteso, le 15 ragazze che ieri sera erano, si diceva, 14, hanno sfilato in passerella tutte con felpa e leggings ma su tacchi vertiginosi che tutte hanno dimostrato di saper padroneggiare con un ottimo portamento. Le miss hanno sfilato a gruppi di cinque. Il primo gruppo: Nicol Vioto Miss Eleganza Veneto, Mariama Diop Miss Lombardia, Matilde Gonfiantini Miss Toscana, Giulia Caramel Miss Veneto, Beatrice Mazzoni Miss Roma. Secondo gruppo: Laura Romersi Miss Eleganza Emilia Romagna, Irene Boschi Miss Sorriso Marche, Ofelia Passamonti Miss Toscana, Beatrice Scintu Miss Cinema Roma, Denise Uguccioni Miss Rocchetta Bellezza Liguria. Terzo gruppo: Caterina Vincenti Miss Rocchetta Bellezza Lombardia, Elisa Armosini Miss Sorriso Sardegna, Nicoletta Pentrelli Miss Puglia, Elena Dibattista Miss Sicilia, Angela De Filippo Miss Campania.
L’appuntamento sarà con la finalissima di domani sera, da seguire sul sito di missitalia.it perché, come ha sottolineato il presentatore, i posti a teatro saranno contati. Prima dei saluti, c’è stato il tempo per raccontare qualcosa sulla vita delle ragazze che hanno tanti hobby e interessi (la moda, la danza, la moto) sono tutte diplomate, alcune frequentano l’università e qualcuna ha già conseguito la laurea. Qualche curiosità, con la più giovane delle miss che ha 18 anni, Miss Cinema Roma Beatrice Scintu che è anche la nipote di Renato Zero. Una delle miss venete si diletta nel fare serenate in gondola, un’altra ha realizzato un monologo sui brani di Lucio Battisti. Beatrice Mazzoni, miss Roma, s’immagina già sindaco di una Roma possibilmente senza traffico. Sono proprio loro, le miss che non ti aspetti e che domani a teatro torneranno in passerella, in tutto il loro splendore per contendersi la corona della miss più bella d’Italia. E che vinca la migliore.
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