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Pellegrinaggio interparrocchiale dedicato agli anziani: «Bellezza, condivisione e fraternità»

SIBILLINI - Quest'anno l'iniziativa ha previsto una prima tappa ad Amandola presso il Santuario del Beato Antonio, con una breve visita e un momento di riflessione a cura di don Andrea  Patanè (parroco di Amandola). La giornata insieme del gruppo di anziani ed alcuni volontari Caritas (con oltre  90 partecipanti)  è continuata con la visita al Santuario della Madonna dell'Ambro dove c'è stato l'incontro con padre Gianfranco e la Santa Messa, celebrata da don Giampiero (parroco di Montefortino).

Giovedì scorso si è svolto, per il secondo anno, il pellegrinaggio dedicato agli anziani al  promosso dalla Caritas Diocesana in collaborazione di  Caritas  Montecosaro, Caritas Morrovalle e Caritas  di Amandola.

Quest’anno l’iniziativa ha previsto una prima tappa ad Amandola presso il Santuario del Beato Antonio, con una breve visita e un momento di riflessione a cura di don Andrea  Patanè (parroco di Amandola).   

La giornata insieme del gruppo di anziani ed alcuni volontari Caritas (con oltre  90 partecipanti)  è continuata con la visita al Santuario della Madonna dell’Ambro dove c’è stato l’incontro con padre Gianfranco e la Santa Messa, celebrata da don Giampiero (parroco di Montefortino).

 

In occasione del pranzo conviviale con i prodotti tipici del territorio della zona montana, c’è stato un breve saluto del sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni  che ha salutato tutti i partecipanti a nome dell’intera comunità di Montefortino, sottolineando che il Santuario della Madonna dell’Ambro, posto in uno scenario di rara bellezza, è un luogo ideale per staccare dalla frenesia e dai problemi della vita quotidiana e consente allo spirito e al corpo, di trovare pace e ristoro.

Il sindaco ha anche ricordato l’importanza delle iniziative dedicate agli anziani (spesso soli) ed ha ringraziato la Caritas per l’attenzione che in questi anni ha assicurato alla zona montana, a partire dall’emergenza  legata al terremoto. Il sindaco ha concluso precisando che l’impegno della Caritas a livello locale e Diocesano è stato importante non solo per gli interventi di carattere economico e per la ricostruzione, ma soprattutto per la vicinanza che in questi anni è stata assicurata alle zone colpite dal terremoto.

 

Mariagrazia, coordinatrice della Caritas di Montecosaro, ha sottolineato che «con questa iniziativa e  con le altre attività poste in essere, grazie anche ai volontari ed ai giovani del servizio civile, vogliamo far sentire le persone anziane parte della comunità. L’impegno del gruppo Caritas  continuerà  e sarà diretto a realizzare momenti di aggregazione e di preghiera favorendo i  legami di amicizia e di solidarietà nelle nostre comunità.”

 

Per gli organizzatori il pellegrinaggio insieme da parte delle tre Caritas  è stata una bella occasione di condivisione e fraternità: la convivialità tra anziani offre l’occasione di conoscersi meglio e  creare legami solidali fra le persone.  

L’iniziativa è stata importante perché  favorisce la collaborazione tra le Parrocchie e crea un legame con le zone dell’entroterra e le cosiddette “aree interne”, che spesso appaiono come distanti ed anche un “periferiche”.


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