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P.S.Giorgio, blackout della pubblica illuminazione. Diverse vie del centro città al buio

PORTO SAN GIORGIO - Ancora senza luce. Intere vie del centro città si mostravano ieri sera come da foto. Blackout della pubblica illuminazione tra via Boni e via Leopardi. Lampioni spenti in tutte le vie comprese all'interno di questa area. E non è la prima volta. Come non lo è per altre zone della città dalle quali arrivano periodicamente, anche attraverso i social, richieste di intervento da parte dei residenti.

Ancora senza luce. Intere vie del centro città si mostravano ieri sera come da foto. Blackout della pubblica illuminazione tra via Boni e via Leopardi. Lampioni spenti in tutte le vie comprese all’interno di questa area. E non è la prima volta. Come non lo è per altre zone della città dalle quali arrivano periodicamente, anche attraverso i social, richieste di intervento da parte dei residenti stufi di uscire di casa, anche di sera, trovando le strade al buio. Da troppo anni il disagio si protrae a macchia di leopardo ed il Comune è costretto a metterci le pezze intervenendo o con piccoli interventi di sostituzione delle linee o con riparazioni puntuali.

Nella serata di ieri anche via Mazzini risultava totalmente al buio in questo stesso tratto. L’unica speranza, in questi casi, è ancorata alle vetrine degli esercizi commerciali che ancora riescono a resistere. Proprio ieri il Pd, in conferenza stampa, ha illustrato una interrogazione che ha per oggetto lo stato dell’arte relativamente alla gestione della pubblica illuminazione. I consiglieri dem chiedono, in buona sostanza, che cosa intenda fare l’Amministrazione comunale per mettere mano a questa infrastruttura ormai obsoleta e costosa per le casse comunali. Come noto, infatti, la maggioranza Vesprini ha optato nel 2023 per abbandonare la strada del projetc financing valutando altre opzioni. Tra queste anche l’affidamento del servizio alla Sgds. Ad oggi, però, non è dato sapere ancora nulla. L’unica certezza è che a fronte di guasti, talvolta conseguenza di pessime condizioni meteo e quindi allagamenti o fulmini, il Comune deve sborsare soldi per ripristinare il servizio dal quale, peraltro, dipende anche la sicurezza degli automobilisti, dei pedoni e più in generale della città.

Sandro Renzi 


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