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Fermo chiama Europa: al Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti” arriva la Notte dei Ricercatori

FERMO - Il Liceo Scientifico “Temistocle Calzetti Onesti”, guidato dal preside Emiliano Giorgi, si apre alla conoscenza, ospitando la “Sharper Night” (la “Notte Europea dei Ricercatori” n.d.r.), in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche

Da sinistra: Luca Renzi, presidente associazione ex studenti, il preside Emiliano Giorgi, la vicepreside Francesca Chiodi,  la docente di Matematica e Fisica, Maria Rita Felici, la presidente Consiglio d’Istituto, Barbara Isidoro e Adelaide De Angelis, responsabile per l’orientamento

di Silvia Ilari

Fermo chiama Europa: allo Scientifico “T.C.Onesti” la Notte dei Ricercatori. Venerdì 27 settembre, dalle 18, nella sede di via dei Mille sono previsti laboratori, giochi e incontri e collegamenti con ex studenti ed esperti di Scienze e Tecnologie. 

Il Liceo Scientifico “Temistocle Calzetti Onesti” si apre alla conoscenza, ospitando la “Sharper Night” (la “Notte Europea dei Ricercatori” n.d.r.), in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. 

«È la scuola che si apre al territorio» ha commentato il neopreside Emiliano Giorgi, durante la conferenza stampa di questa mattina a Fermo, presso il liceo. Giorgi ha anche ricordato il ruolo di primo piano della professoressa Maria Rita Felici, docente di Matematica e Fisica, che ha cercato il contatto con l’Università.

«Era mio desiderio portare la ricerca qui, l’Univpm è stata contenta di appoggiarci perché non c’erano eventi a Fermo, nonostante ci sia una loro sede. L’evento è aperto a tutti: dagli studenti di ogni ordine e grado, ai loro genitori, a chiunque» ha commentato Felici.

In cosa consiste la Notte Europea dei Ricercatori 

Si tratta di un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituti di ricerca in tutti i paesi d’Europa.  L’evento si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre e ha lo scopo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. L’intenzione è quella di diffondere la cultura scientifica e far conoscere le professioni legate alla ricerca in un contesto informale e stimolante. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, con la finalità di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.

Emiliano Giorgi

Il programma del “Calzecchi Onesti”

«Vogliamo ricordare che in questa scuola si segue un metodo prettamente scientifico. La ricerca non è solo a livello accademico, ma si può fare anche prima, grazie ai laboratori si potenzia la capacità critica degli studenti e la loro capacità di problem solving» ha spiegato Giorgi.

La prima conferenza si terrà alle 18, per poi andare avanti fino a sera. «Ci sarà anche un telescopio per guardare il cielo, perché il punto di partenza di questa serata è Galileo Galileo» ha commentato Felici. Laboratori di Fisica, Matematica, Scienze e Chimica aspettano i partecipanti e saranno tenuti da professori, insieme a studenti ed ex studenti. Inoltre, i giochi: “Il labirinto dei Barioni (Infi)”, “La macchina di Turing” e “Sfida al cubo!” con il cubo di Rubik saranno disponibili. 

Spazio anche agli ex allievi illustri che hanno fatto carriera carriera in Italia e nel mondo nel mondo, partendo da Fermo:

  • Andrea Serrani (The Ohio State University);
  • Maurizio Pierini (Cern);
  • Paolo Francavilla (Dipartimento di Fisica, Università di Pisa);
  • Evaristo Cisbani (Istituto Superiore di Sanità Roma);
  • Lorenzo Pagnanini (Gssi Gran Sasso Science Institute);
  • Rossella De Cadilhac (Politecnico di Bari);
  • Laura Mincarelli (Wellcome Sanger Institute, Cambridge, Gran Bretagna);
  • David Codoni (Stanford University, Usa);
  • Cecilia Cerretani (Dipartimento di Chimica, Università di Copenhagen, Danimearca);
  • Doroty Codoni (Vertex Pharmaceuticals U.K., Gran Bretagna); 
  • Iacopo Iacopini (Network Science Institute Nordheastern, Università di Londra);
  • Matteo Taffetani (Università di Edimburgo);
  • Francesca Capocasa (Brookhaven National Laboratory, Usa);
  • Ludovico Peroni (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale);
  • Alessandra Pistolesi (Scuola di Scienze della Salute Umana – Università degli Studi di Firenze). 

L’ora esatta dell’intervento di ognuno di loro, sarà segnalata nella mappa dei ricercatori, costantemente aggiornata. 

A seguire, dalle 20, quattro incontri:

  • “La ricerca è una domanda” a cura del dottor Pierluigi Strippoli (Università degli Studi di Bologna), ore 20;
  • “Alla ‘ricerca’ di una salute migliore per tutti: il ruolo della bioingegneria nell’era della salute digitale”, a cura della dottoressa Laura Burattini dell’Univpm alle ore 20.30;
  • “Intelligenza Artificiale per l’elaborazione delle immagini: sfide e innovazioni” ore 21;
  • “Presentazione del libro “AI, ultima frontiera” scritto dal dottor Emanuele Frontoni, ore 21,30. 

Presenti alla conferenza stampa, collegati via web, due di loro: Adriano Mancini, professore associato dell’Università Politecnica delle Marche («Vogliamo trasferire alla cittadinanza ciò che facciamo. Il territorio ha bisogno di innovare ed essere innovato») e Laura Burattini, professoressa ordinaria di Bioingegneria presso l’Univpm («Sono di Fermo e volevo esserci. Sono importanti le attività di orientamento, a volte ci sono eccellenze e discipline che sono meno note, ma che meritano di essere conosciute»).


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