Grande Festa del 70esimo anniversario per la “classe di ferro” del 1954. «E’ il giusto entusiasmo che ci aspettavamo» ha detto Pasquale De Angelis, ideatore insieme ad un gruppo di amici di questo speciale evento.
«Il nostro anno di nascita già si identificava con l’inizio del boom italiano, quando anche da noi il Pil cresceva al ritmo del 8%. La benzina aveva un costo irrisorio e la nostra Liretta, fra alti e bassi, accompagnava bene la crescita dell’Italia. Esattamente il contrario, di quello che è avvenuto in questo ultimo ventennio. Ricordiamo che gli anni dal ’50 al ’60 sono stati anche anni di grande crescita demografica -scherzando dice De Angelis – alla faccia della crescita zero di questi ultimi anni. Diversamente…giovane, è lo slogan scelto per le nostre magliette – ha detto – perché siamo quelli che abbiamo saputo mantenere dentro di noi il bambino semplice e spontaneo che non sapeva mai dire no, quando un compagno o una compagna chiamava per scendere a giocare in strada o in piazza. Perché, strade e piazze erano i parchi giochi di quegli anni, per un primo e importante insegnamento di vita, che oggi purtroppo, manca alle nuove generazioni».
Alla festa, come ospite d’onore ha partecipato Vittorio Berdini, “Poeta e cantastorie di strada brecciata” che così ama definirsi. «Con il suo repertorio di poesie del Belli, Trilussa e del nostro grande poeta dialettale Antonio Antonelli, meglio conosciuto come ‘Ntunì de Tavarrò. Anche quella del cantastorie, frutto dei tempi moderni, purtroppo, è una razza in estinzione. La festa si è svolta presso l’Osteria da “Fosco” di Porto Sant’Elpidio, anche lui cuoco “Diversamente…giovane” classe 54» conclude l’organizzatore.
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