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Servigliano vola in Sicilia per inaugurare la Serie A1

TENNIS TAVOLO - Virtus impegnata a Messina nella gara inaugurale del massimo campionato nazionale, in programma in terra siciliana mercoledì 25 settembre alle 18.30

SERVIGLIANO – Scatta la serie A1 nel tennistavolo maschile, il massimo campionato nazionale.

Tra le 8 protagoniste c’è la Virtus Servigliano, la matricola terribile che sfida piazze storiche del ping pong come Cagliari, Carrara, Sassari, Prato. Il match inaugurale della stagione 2024/25, unico di giornata, sarà proprio Messina-Virtus Servigliano, in programma in terra siciliana mercoledì 25 settembre alle 18.30 (diretta Facebook).

Servigliano in campo con il baby prodigio Danilo Faso (nella foto) e i neo acquisti Adam Szudi (Ungheria) e Aleksandr Khanin (Bielorussia). Una scalata con pochi precedenti in Italia, quella della Virtus. Club nato nel 2012, il cammino è caratterizzato da ben 7 promozioni, “ottenute tutte sul campo”, sottolinea orgoglioso il presidente Fabio Paci. Il miracolo della promozione in A1, che riporta le Marche nel massimo campionato italiano dopo ben 27 anni (Vita Mirella Sant’Elpidio a Mare e Senigallia le glorie del passato), è stato possibile grazie proprio al piccolo Faso, fenomeno di 14 anni compiuti proprio ieri. Nato a Parigi, passaporto italiano (il papà è di Palermo), un anno fa chiuse la stagione da numero due al mondo tra gli Under 13.

La Virtus gli ha dato fiducia quando aveva 12 anni, schierandolo titolare in A2 e lo scugnizzo a suon di vittorie ha regalato la storica promozione alla Virtus, che senza indugi lo ha riconfermato in A1. Faso è considerato il Sinner del tennistavolo e quest’estate ha trascinato l’Italia Under 15 al titolo europeo, trofeo che mancava da 8 anni. Va ricordato che Faso è stato l’unico azzurrino ai mondiali di categoria svoltisi a Nova Gorica, con complimenti portati, con tanto di cerimonia a Servigliano, dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. La Virtus debutta in A1 e lo fa avendo i riflettori di tutta la penisola. Otto squadre in tutto con due retrocessioni. Ancora una volta sarà Davide contro Golia. La rosa della Virtus è composta da tre italiani e cinque stranieri: Faso, Pierpaoli e Pipponzi (Italia), Szudi (Ungheria), Khanin (Bielorussia), Kawakami (Giappone), Angles (Francia), Rebetez (Svizzera).


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