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La Guardia di Finanza di Fermo celebra il suo patrono San Matteo

FERMO - Profonda gratitudine è stata espressa dal colonnello Bolognese ai finanzieri in servizio «che nell’adempimento del dovere rinnovano ogni giorno il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, a quelli in congedo per essere custodi dei valori e delle tradizioni del Corpo, ed a quanti hanno sacrificato la loro vita per la legalità, rivolgendo infine alle famiglie di tutti gli operatori in servizio un sentito ringraziamento per la vicinanza e comprensione che quotidianamente mostrano, consentendo loro di affrontare con serenità le difficili prove che ogni giorno comporta l’attività del finanziere»

Questa mattina, a Fermo, presso la cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo è stata celebrata la santa messa in occasione della festa di San Matteo apostolo, proclamato nel 1934 patrono della Guardia di Finanza dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII). 

Alla funzione liturgica, presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Fermo, don Giordano Trapasso, insieme al cappellano militare della Guardia di Finanza, don Pierluigi Plato, hanno preso parte il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, e le autorità civili e militari della provincia, accolti dal comandante provinciale, il colonnello Massimiliano Bolognese, nonché tutti gli ufficiali ed una folta rappresentanza di militari del comando provinciale. 

Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, al termine della cerimonia religiosa, ha sottolineato quanto sia «sentita la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle che, nel contesto di crisi economico-finanziaria che il Paese vive, sono chiamate ad un compito sempre più difficile e delicato a tutela della legalità economica e fiscale, condizione indispensabile per un sano e solidale sviluppo della società». 

La funzione liturgica si è conclusa con la lettura della preghiera del finanziere, al termine della quale il comandante provinciale ha ringraziato le autorità presenti «per la preziosa vicinanza riservata alle Fiamme Gialle fermane», esprimendo «viva riconoscenza per la collaborazione e l’impegno profuso al servizio della collettività». 

Profonda gratitudine è stata espressa dal colonnello Bolognese ai finanzieri in servizio «che nell’adempimento del dovere rinnovano ogni giorno il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, a quelli in congedo per essere custodi dei valori e delle tradizioni del Corpo, ed a quanti hanno sacrificato la loro vita per la legalità, rivolgendo infine alle famiglie di tutti gli operatori in servizio un sentito ringraziamento per la vicinanza e comprensione che quotidianamente mostrano, consentendo loro di affrontare con serenità le difficili prove che ogni giorno comporta l’attività del finanziere».


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