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Monte Cacciù, ecco le iniziative per riscoprire un bosco tra storia e natura

EVENTO – Sabato 28, al mattino, iniziativa sulla "Conoscenza del Cavallo e battesimo della Sella" a cura dell'associazione Antichi Sentieri Nuovi Cammini, sempre sabato ma di pomeriggio iniziativa con una rappresentanza della Cavalcata, della Nobile Contrada Fiorenza e della Compagnia dei Morlacchi. Domenica 29 settembre, invece, spazio a Il Cammino Panoramico del Monte Cacciù

di Irene Santori

Questa mattina, presso il parco del bosco di Monte Cacciù, è stato illustrato il programma che comprende tre manifestazioni di attrazione e pregio previste per questo fine settimana (28 e 29 settembre), per riscoprire uno dei luoghi più magici del Fermano. Eventi organizzati da Unipop con i patrocini dei Comuni di Fermo, Porto San Giorgio e di Steat.

Il tutto grazie all’aiuto dei coordinatori Alessandro Giordano ed Ettore Fedeli incaricati dal Comune di Fermo, e degli assessori fermani Alessandro Ciarrocchi e Alberto Scarfini. Non poteva mancare l’assessore di Porto San Giorgio, Marco Tombolini, in quanto Monte Cacciù è un territorio che appartiene sia a Fermo sia a Porto S. Giorgio. Un progetto, dunque, che va al di là del bosco, un progetto del verde urbano ed extraurbano a Fermo.

Quali eventi? Sabato 28, al mattino, iniziativa sulla “Conoscenza del Cavallo e battesimo della Sella” a cura dell’associazione Antichi Sentieri Nuovi Cammini, sempre sabato ma di pomeriggio iniziativa con una rappresentanza della Cavalcata, della Nobile Contrada Fiorenza e della Compagnia dei Morlacchi. Domenica 29 settembre, invece, spazio a Il Cammino Panoramico del Monte Cacciù.

Il diacono in itinere, rappresentante della parrocchia di Sant’Antonio e del consiglio pastorale, Francesco Persiano si è soffermato sulla chiesa chiusa a causa del sisma e dunque andata a finire nel dimenticatoio, quando invece negli anni è stato un luogo importantissimo perché ha custodito la statua della Madonna del Buon Consiglio. Questo evento serve proprio a far rinascere questa chiesa e portarla anche tra i giovani affinché si possa ricostituire la memoria storica della struttura stessa.

Nella giornata di sabato 28 settembre, la mattina sono previsti due eventi grazie all’intervento di Adolfo Leoni, regista della Cavalcata dell’Assunta e responsabile dell’associazione Antichi Sentieri e Nuovi Cammini nata nel 2012 per la riscoperta degli antichi sentieri di collina e di media montagna. Amico di Lindo Ferretti, grande amante e diffusore della cultura del cavallo, il quale canta “Immagine mutevole di grazia, di potenza, i cavalli per noi”. Si svolgerà alle ore 10 il Battesimo della sella, che consiste nel far provare, a chi ha il piacere, la sensazione di andare a cavallo. Si renderà nota la bellezza di questo nobile animale in tutti i suoi aspetti. Spostandoci nel pomeriggio (di sabato 28 settembre), sempre con Leoni questa volta accompagnato dall’assessore delegato alla Cavalcata Mauro Torresi e dalla contrada Fiorenza si assisterà ai Bagliori del Medioevo. Si punta sulla public history (“storia pubblica”) attraverso la quale si raccontano la città e le vicende che la caratterizzano. 

Simona Cintio, rappresentante dell’associazione sportiva che ha sede a Ponzano di Fermo e che opera sul territorio ormai da più di 40 anni, è anche una delle organizzatrici della camminata a passo libero programmata per domenica 29 settembre alle ore 9.15, orario di ritrovo al Bosco, alle ore 10 avrà inizio il cammino panoramico che si concluderà al Belvedere di Porto S. Giorgio. Il rientro avverrà intorno alle 13.30 al Bosco dove potrà essere effettuato un picnic per il quale ognuno dovrà portare il suo spuntino. La camminata è gratuita e ha una durata complessiva di 2\3 ore, una lunghezza di 8 km e una difficoltà medio-facile. Il progetto vuole far incontrare persone di età diverse con interesse comune, far conoscere il territorio, supportare l’attività di cammino come buona pratica per mantenere un buono stato di salute.

Non sono ovviamente mancati i ringraziamenti degli assessori Marco Tombolini, Alberto Scarfini e Alessandro Ciarrocchi i quali, oltre a partecipare all’evento, ne saranno promotori. L’obiettivo è quello di far conoscere Monte Cacciù, rivalutarlo e realizzarvi in futuro esperienze che strizzano l’occhio ai giovani. È fondamentale fondare luoghi di inclusione immersi nella natura. 

 


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