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Alluvioni, fondo Ebam per le aziende artigiane colpite

CREDITO - Il presidente Battisti: «Soldi disponibili subito per i recenti danni alle aziende». Il vicepresidente Giacchetti: «Contributi una tantum anche per i lavoratori». La direttrice Marincioni: «Procedure semplici per richiedere i contributi»

Battisti-Marincioni-Giacchetti

Da sinistra Riccardo Battisti, Cinzia Marincioni e Massimo Giacchetti

Ebam, Ente Bilaterale Artigianato Marche, ha a disposizione un fondo per agevolare la ripartenza di quelle tra le imprese artigiane regionali iscritte all’Ebam nelle quali lavorano tanti dipendenti coinvolti nella recente alluvione del 19-20 settembre. Il grido d’allarme delle imprese artigiane trova una risposta nella disponibilità dell’Ente Bilaterale che annualmente mette a disposizione un fondo calamità per ovviare a queste eventuali necessità.

«Si tratta – dice il presidente Riccardo Battisti – di una volontà precisa di sostenere il comparto artigiano della nostra Regione come già accaduto nelle recenti calamità che hanno ferito il nostro territorio. Sia nel 2022 e nel 2023 questi fondi sono stati disponibili ed erogati ai richiedenti».

«Le attività produttive artigiane che hanno subito danni dall’alluvione possono richiede ristori pressoché immediati pari al 40% delle spese sostenute per il ripristino dell’attività per un massimo di 10mila euro per ciascuna azienda» assicura la direttrice Cinzia Marincioni confermando che la procedura per la presentazione delle domande è molto semplice da completare e già disponibile sulla piattaforma MyEbam alla voce “Calamità naturali”. Le fattispecie che rientrano nelle spese ammissibili sono quelle destinate al ripristino delle attività produttive e vanno dalle spese di pulizia per la rimozione del fango alla riparazione di macchinari, del tetto, porte e vetrate, agli impianti elettrici ed idraulici e così via.

I ristori di Ebam sono destinati non solo alle imprese artigiane ma anche ai lavoratori. «Come per le precedenti fasi emergenziali abbiamo previsto un contributo di 500 euro per lavoratrici e lavoratori per danni subiti all’abitazione a causa dell’alluvione – fa notare il vicepresidente Massimo Giacchetti – ed anche se si tratta di un piccolo ristoro, tuttavia, rappresenta un segnale di attenzione certamente gradito per chi vive una situazione di estrema emergenza».
La documentazione per richiedere questo contributo sarà reperibile già dalle prossime ore sul sito www.ebam.marche.it


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