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Rapina in tabaccheria: casco, mascherina e forbici in mano si fa consegnare l’incasso. Identificato e denunciato dai carabinieri

FERMO - Si tratta di un pregiudicato di circa 40 anni di origini abruzzesi, senza fissa dimora. Il colpo messo a segno in una tabaccheria di Fermo. Sono stati implementati i servizi di prevenzione negli orari più esposti al fenomeno (ore notturne, prime ore del mattino) ed è inoltre stata avviata una mappatura degli esercizi che per posizione/tipologia sono ritenuti più vulnerabili

(foto di repertorio)

Prosegue incessante l’attività di controllo e prevenzione sul territorio ad opera dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo, un impegno costante che ha consentito di ottenere significativi risultati nella repressione e contrasto alla criminalità locale, con particolare riferimento al fenomeno dei reati predatori, specie ai danni di tabaccai, recentemente presi di mira sul territorio provinciale e non solo.

Proprio nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Fermo, al termine di una meticolosa attività investigativa, hanno identificato e denunciato alla Procura di Fermo, per il reato di rapina aggravata, l’autore di una rapina, subita alcuni giorni fa da una rivendita di tabacchi a Fermo, in centro. Si tratta di un pregiudicato 37enne di origini abruzzesi, senza fissa dimora, introdottosi all’interno dell’esercizio commerciale con il volto travisato da un casco e una mascherina chirurgica, il quale ha minacciato con un paio di forbici il titolare dell’esercizio per poi impossessarsi della somma di 100 euro, custodita nella cassa, e darsi quindi alla fuga.

«Questo brillante risultato investigativo – rimarcano dall’Arma – dimostra come il ruolo svolto dai Carabinieri nella salvaguardia della sicurezza e nell’azione di contrasto alla criminalità resti di fondamentale importanza a tutela dei cittadini. Sono tuttora in corso attività di analisi e approfondimento investigativo per arginare il fenomeno dei furti nelle tabaccherie. In tal senso, sono stati implementati i servizi di prevenzione negli orari più esposti al fenomeno (ore notturne, prime ore del mattino) ed è inoltre stata avviata una mappatura degli esercizi che per posizione/tipologia sono ritenuti più vulnerabili. Proprio la vulnerabilità, in termini di carenza di difese passive (si pensi a sistemi di chiusura più efficaci, allarmi e telecamere di sorveglianza) è un elemento da non sottovalutare, infatti spesso i criminali scelgono gli obiettivi da colpire dopo accurati sopralluoghi, selezionando quelli sprovvisti di adeguate difese. La gran parte dei tabaccai colpiti da furti nel territorio provinciale sono risultati non del tutto provvisti di un’efficace difesa passiva. Si invita la cittadinanza a segnalare tempestivamente al numero 112 qualsiasi movimento sospetto o anomalo e condividere eventuali informazioni utili ai fini della prevenzione.


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