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Aggressioni e danneggiamenti vicino allo stadio: scattano sei daspo

IL PROVVEDIMENTO è stato emesso dal questore, Luigi Di Clemente. Cinque tifosi del “U.S.G. Grottazzolina”, con una mazza, aggredivano altri tifosi presenti allo stadio, in particolare un giovane ragazzo il quale, a sua volta, per rivendicare l’azione subita, si rendeva responsabile del successivo danneggiamento di un’autovettura

Il Questore di Fermo ha emesso 6 provvedimenti di daspo, vietando l’accesso alle manifestazioni sportive a diversi tifosi. I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, sono stati adottati per comportamenti illeciti tenuti dai tifosi, giovani ventenni residenti in questa provincia, durante la partita “Pedaso Fc e Grottazzolina” disputata il 25 maggio presso il campo sportivo “F. Montevidoni” di Sant’Elpidio a Mare.
In particolare, il 18 settembre, sono stati adottati, sei provvedimenti, cinque della durata di un anno ed un provvedimento della durata di diciotto mesi, a carico di tifosi della squadra di calcio “U.S.G. Grottazzolina” e a un residente di Sant’Elpidio a Mare, i quali, il 25 maggio, si trovavano presso il campo sportivo.

Tali soggetti si sono resi responsabili, per la questura, di turbative dell’ordine pubblico, in particolare di aggressioni e danneggiamenti tanto che è stato disposto l’intervento di rinforzi rispetto agli operatori già impiegati nel servizio di ordine pubblico.
La Polizia di Stato, in particolare la Digos, insieme all’Arma dei Carabinieri, ha identificato i facinorosi quali responsabili delle aggressioni e dei danneggiamenti compiuti nelle immediate vicinanze del campo sportivo. Nella fattispecie cinque tifosi del “U.S.G. Grottazzolina”, con una mazza, hanno aggredito altri tifosi presenti allo stadio, in particolare un giovane il quale, a sua volta, si è reso responsabile del successivo danneggiamento di un’autovettura.
A carico del tifoso che impugnava la mazza il Questore ha emesso la misura del daspo della durata di mesi 18 mentre a carico dei soggetti restanti è stata emessa la medesima misura per la durata di 12 mesi che impedirà ai giovani di accedere alle strutture dove si svolgono manifestazioni sportive, relative agli incontri di calcio della nazionale italiana e della medesima compagine “under 21”, delle squadre di calcio che partecipano nei campionati nazionali professionistici e dilettantistici di serie “A”, “B”, “C” e serie “D” e, tutte le serie dilettantistiche minori.


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