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“L’interpretazione adeguatrice nella dinamica contrattuale” del prof. Villanacci al centro dell’evento degli avvocati di Fermo

PORTO SAN GIORGIO - Oltre all'autore, attuale presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici, si sono confrontati sull'opera il professor Francesco Fasolino, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Salerno, il professor Enrico del Prato, titolare dell'insegnamento di diritto civile dell'Università di Roma "La Sapienza", e il professor Guido Alpa, uno dei più importanti giuristi italiani, presidente emerito del Consiglio nazionale Forense.


«Lo splendido teatro comunale di Porto San Giorgio ha fatto ieri da cornice ad un evento culturale di altissimo livello, organizzato dall’Ordine degli avvocati di Fermo. L’occasione è stata la presentazione del volume di uno dei più illustri iscritti all’ordine fermano, il prof. Gerardo Villanacci, attuale presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici, ossia “L’interpretazione adeguatrice nella dinamica contrattuale”». E’ quanto fanno sapere proprio dall’ordine degli avvocati di Fermo, presieduto dall’avvocato Fabiana Screpante.

Alla presenza di diverse autorità civili, tra cui il viceprefetto Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, il consigliere regionale Andrea Putzu, l’assessore al commercio e turismo di Porto San Giorgio, Giampiero Marcattili, e di una platea altamente qualificata, oltre allo stesso autore, si sono confrontati sull’opera il professor Francesco Fasolino, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Salerno, il professor Enrico del Prato, titolare dell’insegnamento di diritto civile dell’Università di Roma “La Sapienza”, e il professor Guido Alpa, uno dei più importanti giuristi italiani, presidente emerito del Consiglio nazionale Forense.

Quest’ultimo ha in particolar modo evidenziato l’importanza del volume di Villanacci, che propone un’interpretazione innovativa della disciplina dei contratti, diretta a superarne i profili eccessivamente formalistici per garantire una più adeguata tutela ai valori sociali della Costituzione repubblicana, fra i quali in primo luogo il valore della solidarietà.

A fare gli onori di casa, oltre all’avvocato Fabiana Screpante, altri due avvocati fermani: l’avvocato Francesca Palma, prima rappresentante fermana del Consiglio nazionale Forense, e il professor Simone Pietro Emiliani, che ha presieduto il convegno, e che al termine dei lavori ha evidenziato l’affinità fra il pensiero di Villanacci e quello del camerinese Emilio Betti, uno dei maestri italiani del diritto civile, che consente di riconoscere una spiccata sensibilità dei giuristi marchigiani per i valori di giustizia e di solidarietà. Presente anche l’avvocato Laura Botticelli, presidente del Comitato pari opportunità degli avvocati di Fermo.


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