Giovedì scorso serata di grande cinema alla Sala degli Artisti di Fermo con la proiezione di Vermiglio, Leone d’argento – Gran Premio della Giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, che concorrerà per l’Italia nella categoria Film Internazionale agli Academy Awards, gli Oscar 2025. Ospite d’eccezione la regista Maura Delpero che, raccogliendo l’invito di Andrea Cardarelli, direttore artistico e gestore della Sala, ha raccontato di questa suo secondo lungometraggio e del suo rapporto con il cinema. A raccontarsi anche l’attore Santiago Fondevila.
Un film che era già in programmazione nella Sala fermana, e del quale due giorni prima è stato dato l’annuncio della designazione.
A fare gli onori di casa ed a portare il saluto del sindaco Paolo Calcinaro e della città, l’assessore alla cultura Micol Lanzidei che si è detta «onorata della presenza della regista, di questa candidatura che onora il cinema italiano, della sua breve sosta a Fermo, della bellezza del cinema che racconta l’uomo, la vita e, nell’occasione, con una battuta ha invitato la regista a prendere in considerazione Fermo magari come location per prossime produzioni».
L’assessore ha voluto ringraziare Andrea Cardarelli per «il grande lavoro culturale che porta avanti con il cinema, sempre con dedizione, competenza e passione».
Il film è ambientato nel 1944 quando l’arrivo di un soldato siciliano ferito nella remota Vermiglio travolge la quotidianità di un insegnante e della sua famiglia. Una prima volta per Fermo e per la Sala degli Artisti ospitare la regista di un’opera cinematografica selezionata per rappresentare l’Italia ai Premi Oscar 2025 nella sezione del miglior film internazionale.