FERMO – Una buona prestazione non è bastata a Romizi e compagni per andarsi a prendere i tre punti contro l’Isernia, che ha avuto il merito di trasformare in gol la palla e mezza concessa dalla Fermana nell’arco dei novanta minuti. Al contrario i ragazzi di Bolzan hanno spinto tanto, ma alla fine le parate dell’estremo ospite si contano sulle dita di una mano, elemento che risalta maggiormente, se si pensa che i molisani sono rimasti in dieci per gran parte del secondo tempo.
«Abbiamo provato a vincere la partita sin dal primo minuto, ma sicuramente non siamo stati incisivi. Quando giochi in casa ed entri così tante volte in area avversaria, avendo anche a disposizione diverse palle inattive, la partita devi incanalarla subito dalla tua parte.
La squadra in generale ha peccato in incisività e concretezza negli ultimi metri, non ha avuto la cattiveria per andare a chiudere la partita. Purtroppo in casa per una cosa o per l’altra la qualità della continuità in fase offensiva non è stata simile a quella avuta nelle trasferte – dichiara Bolzan in sala stampa – nel finale non era facile, non siamo stati lucidissimi nello sfruttare la superiorità numerica. Ho cercato di fare delle sostituzioni per andare ad allargare il gioco. Abbiamo sbagliato diverse palle inattive e anche sui cross non siamo stati perfetti. Bisogna avere più lucidità nell’atteggiamento e nella voglia di regalare i tre punti alla propria gente. L’elemento che mi fa piacere è che il gruppo voleva a tutti i costi la vittoria, questa è la base su cui andremo a lavorare per il futuro».
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