Nuovo parco giochi alla scuola Canossiane. «I bimbi crescono a contattato con la natura»

Un nuovo spazio, totalmente riqualificato per la gioia di bambini e bambine della scuola dell’infanzia Canossiane, è stato inaugurato ieri pomeriggio in occasione della  festa dedicata dei nonni e ai 250 anni dalla nascita della fondatrice dell’ordine, Maddalena di Canossa. Grazie ad un contributo regionale, intercettato dal consigliere di Noi Moderati, Marco Marinangeli, è stato possibile recuperare e migliorare un’area solitamente frequentata dai più piccoli della scuola paritaria. Un percorso anche sensoriale che punta a sollecitare le capacità manuali dei bambini e a farlo all’aperto, in un ambiente immerso nel verde.  E’ qui che sperimenteranno, ad esempio, cosa significhi coltivare piccole piante ed ortaggi. Non è caso è stato realizzato anche un lavabo all’esterno.

«Non possiamo che essere soddisfatti per il recupero di questo spazio ludico che aiuterà i bambini della scuola a ricevere una formazione ancora più completa, a contatto con la natura e l’ambiente -ha commentato Marinangeli tagliando il nastro insieme al sindaco Valerio Vesprini ed alla presidente regionale della Cpo, Maria Lina Vitturini– soddisfatti anche perché la politica vede compiuta l’intera opera grazie ad un un contributo della Regione Marche.  Se vogliamo si stravolge anche un modo di procedere. Intercettato il finanziamento, si è sposata l’idea, si è quindi sollecitato un progetto ed ecco l’opera realizzata e rendicontata con risorse veicolate dal Comune. Dove la filiera funziona significa che abbiamo tutti fatto un buon lavoro». A fare da Cicerone in questi nuovi spazi, Madre Gasparina, in una giornata dedicata anche ai nonni e alla figura di Maddalena di Canossa. «La Commissione pari Opportunità -spiega la presidente Maria Lina Vitturini- ha contributo alla realizzazione di questo evento che si è svolto in più giornate per commemorare la figura di Maddalena di Canossa, donna antesignana dell’importanza da attribuire al metodo educativo. Scuola, quella di Porto San Giorgio, originariamente nata per le ragazze, con valori trasmessi di generazione in generazione, ma sempre attuali. Ed ormai da anni  scuola aperta a tutti, inclusiva, senza barriere». Festa grande anche per i nonni accolti dai canti e dai cori realizzati dai nipoti. In serata la messa celebrata dall’arcivescovo Rocco Pennacchio per chiudere un pomeriggio di allegria e riflessione.

S.R.