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Addio a Merloni, il ricordo di Luciani: «Auspicava una Confindustria unica Marche. La sua ricetta per crescere? Qualità e innovazione»

IL RICORDO del presidente Fabrizio Luciani: «L’ultima lezione agli imprenditori fermani l’ha regalata due anni fa, quando scelse la nostra città per presentare la classifica delle principali imprese marchigiane. Credeva nel modello marchigiano, fatto di Pmi, anche se con la sua famiglia è stato il primo a creare la grande azienda multinazionale, l’Ariston, capace di dare lavoro a diecimila dipendenti»

Fabrizio Luciani qui con Francesco Merloni alla sala dei Ritratti di Fermo

«Per il mondo di Confindustria, Francesco Merloni è stato un faro. Nei suoi 99 anni di vita ha saputo incidere sull’economia e sulla politica della nostra Regione, portando le Marche a livelli internazionali». E’ il cordoglio del presidente Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani, per la scomparsa dell’imprenditore marchigiano francesco Merloni, spentosi ieri all’età di 99 anni. 

«L’ultima lezione agli imprenditori fermani l’ha regalata due anni fa, quando scelse la nostra città per presentare la classifica delle principali imprese marchigiane. Quel giorno – ricorda Luciani – mandò due messaggi chiari: il primo è che auspicava la nascita di una Confindustria unica nelle Marche, per renderla più forte a livello nazionale e capace di incidere maggiormente nelle politiche disviluppo; il secondo è che se si vuole crescere ci sono solo due strade, la qualità e l’innovazione. Credeva nel modello marchigiano, fatto di Pmi, anche se con la sua famiglia è stato il primo a creare la grande azienda multinazionale, l’Ariston, capace di dare lavoro a diecimila dipendenti. A nome degli associati di Confindustria Fermo le più sentite condoglianze alla famiglia di Francesco Merloni, a sua moglie e ai tre figli».

 

Morto Francesco Merloni, il “re degli elettrodomestici” fondatore di Ariston e due volte ministro

 

 

 


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