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Festival Storie, Cesare Bocci incanta Grottazzolina

EVENTO - Sold out per il popolare attore marchigiano alla sala John Lennon

Emozioni al Festival Storie, il bellissimo omaggio a Lucio Dalla di Cesare Bocci ha incantato la folta platea della sala John Lennon di Grottazzolina. Con la sua eleganza e il suo timbro caldo e avvolgente, l’attore marchigiano ha condotto gli spettatori in un intimo viaggio tra i pensieri, le parole e la musica di uno dei più grandi cantautori italiani: Lucio Dalla. Sullo sfondo, giravano le immagini che anche i grandi fotografi come Guido Harari hanno dedicato al maestro dell’eclettismo e sul palco, ad arricchire il racconto di Bocci, le sapienti note di Leo Binetti al pianoforte e Rocco Debernardis al clarinetto, la figlia di quest’ultimo, Federica Debernardis, è l’autrice del testo. Come se fosse Lucio Dalla a parlare al pubblico, Bocci ha raccontato di come tutto è iniziato, della sua infanzia, della mamma Iole, dei suoi incontri cruciali, di come da autore inizialmente solo delle musiche, sia passato ad essere anche paroliere e autore dei suoi testi, della semplicità, dell’intuizione di un attimo che davano il via alla stesura delle canzoni, magari osservando due ragazzi dal bancone di un bar, quelli che poi sono diventati “Anna e Marco”.

Fino al successo, gli album, Bologna, la sua passione per il mare e la struggente “Caruso”, qui Cesare Bocci ha regalato un’intensa lettura dei primi versi del brano, a dimostrazione di come alcuni testi di Dalla siano delle vere e proprie poesie, le note del clarinetto e del pianoforte hanno fatto il resto. Pura emozione. «E’ grazie al Festival Storie che possiamo offrire eventi di questa caratura – ha sottolineato il sindaco Alberto Antognozzi –. Questo progetto culturale, unico per durata e borghi in rete, è il classico esempio di come l’unione fa la forza, una serata bellissima per chiudere in bellezza l’estate grottese». Per il Festival Storie quello di Cesare Bocci è un gradito ritorno, come lo è per il pubblico ogni volta che si esibisce nelle sue Marche. Dopo lo spettacolo si è trattenuto con i suoi fans per foto e saluti, e per abbracciare un suo amico molto speciale, Riccardo Torresi, che con l’immancabile organetto ha regalato al pubblico un simpatico fuori programma. Lui e Bocci si sono conosciuti tantissimi fa quando l’attore, noto per il suo costante impegno nel sociale, fece visita all’Anffass di Macerata.


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