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Welcome Day per le classi prime dell’Itet Carducci-Galilei

FERMO - Gli alunni, divisi in gruppi, hanno visitato il museo della carta e della filigrana, ripercorrendo la storia di Pioraco

È tornato, come da tradizione, il WELCOME DAY per le classi prime dell’ “ITET “Carducci-Galilei” – CPIA”, che oggi ha visto coinvolti circa150 alunni degli indirizzi afm, turismo, costruzioni ambiente e territorio e grafica e comunicazione, accompagnati da 11 docenti.

Nuova la mèta: non più Fermo, che ha sempre ospitato l’iniziativa, ma Pioraco (MC). Il motivo viene spiegato dal prof. Giuseppe Lupoli, referente responsabile e ideatore del progetto: «Ho voluto tenere conto degli elementi che Pioraco poteva offrire e renderli segno per i nostri alunni. L’acqua lì presente nelle sorgenti ha richiamato la vita, fatta di relazioni, di conoscenze. La montagna ha richiamato il luogo dell’incontro, dove praticare la gentilezza, il rispetto, l’accoglienza reciproca a partire dal saluto, gesto tipico dei luoghi di montagna fra quanti si incrociano nei sentieri. La carta è stato strumento che richiama la trasmissione della conoscenza e l’evoluzione della scrittura, ed infine la fatica del trekking, per raggiungere i migliori obiettivi. Sempre uguale l’obiettivo: creare il “gruppo classe” a partire da giovani studenti che non si conoscono fra loro. Inoltre – dice ancora il professore – il borgo di Pioraco, con i suoi segreti tramandati da secoli legati all’acqua e alla carta, è diventato il simbolo della conoscenza che si evolve per cavalcare la storia e giungere fino ai nostri giorni».

Centrali sono state le guide ambientali escursionistiche del gruppo VIATICUM: Anna Chiara Pietravalle e Luca Ciccola. Proprio quest’ultimo informa: «La nostra associazione, tra le varie attività svolte, è impegnata anche nella collaborazione con gli Istituti del territorio, al fine di promuovere l’educazione ambientale fin dalla giovane età, per far crescere una sana consapevolezza dei luoghi che ci ospitano, in un dialogo che sproni a considerare la tutela dell’habitat un passo fondamentale verso l’autonomia di pensiero e di visione».
Soddisfatta la Dirigente Scolastica prof.ssa Francesca Iormetti: «È stata una bellissima iniziativa promossa dall’Istituto, che ha visto i docenti felici e coinvolti nel sostenere il progetto e gli accompagnatori (Prof.sse Pomposelli, Cicconi, Aguzzi, Ferla, Mancinelli e prof. Totò, Paniccià, Belloni, Stizza, Carosi), e che voglio ringraziare di cuore. Una proposta che quest’anno si è arricchita della visita guidata, un valore aggiunto perché diventata festa per gli alunni che vivono un passaggio fondamentale dalle medie alle superiori». L’iniziativa è finanziata con i fondi di Istituto e con il contributo dell’associazione ex allievi “Noi del Carducci- Galilei”, il cui presidente, il dott. Enrico Paniccià dichiara: «Siamo contenti di essere stati coinvolti in questo progetto. Col nostro contributo vogliamo comunicare la vicinanza dell’associazione agli alunni dell’Itet fin dai primi anni e sostenerli anche dopo il diploma cercando di essere per loro punto di riferimento».

Gli alunni, divisi in gruppi, hanno visitato il museo della carta e della filigrana, ripercorrendo la storia di Pioraco (primo luogo in Europa ad ottenere e a perfezionare il segreto della carta); nel laboratorio hanno sperimentato le tecniche plurisecolari con cui venivano realizzati i fogli, hanno conosciuto la fabbricazione della carta fatta a mano con metodo storico guidato dell’associazione “Pioraco Musei”. Nel breve trekking verso “li Vurgacci”, antico sentiero utilizzato dagli abitanti di Pioraco per raggiungere la cartiera, hanno ammirato i giochi d’acqua e le sculture rupestri, fino ad arrivare al punto panoramico da cui vedere dall’alto lo splendido borgo stretto in una gola di roccia e infine la visita all’eremo Madonna della Grotta. La giornata si è conclusa sul prato, dove gli studenti hanno potuto pranzare e vivere insieme giochi di socializzazione.

 


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