Gli encomi, anche floreali, dei pazienti al Murri: dall’oncologia alla ginecologia passando per Pronto soccorso e sala operatoria
SANITA' Le lettere di due pazienti. La prima diffusa dall'Ast Fermo, l'altra arrivata alla redazione di Cronache Fermane. I ringraziamenti all'oncologia, alla ginecologia, al pronto soccorso e alla sala operatoria del nosocomio fermano
Due lettere di encomio al Murri. Sono le ultime due attestazioni di stima e gratitudine, in ordine di tempo, rivolte ai sanitari dell’ospedale di Fermo. La prima, “floreale”, diffusa dall’Ast di Fermo, l’altra arrivata alla redazione di Cronache Fermane.
Partiamo dalla prima, toccante, a tratti struggente, arrivata tra una composizione floreale, rivolta al reparto di oncologia dell’ospedale. «Gentilissimo personale di oncologia – si legge nella lettera firmata con uno pseudonimo “in quanto il mio vero nome non ha alcuna importanza” – a nome mio e di tutti i pazienti del reparto, a differenza di quanto accaduto ultimamente in altri ospedali, desideriamo ringraziarvi offrendo dei fiori. Il nostro ringraziamento va non tanto per le cure che offrite per le nostre malattie, ma per il vostro amore, il vostro sorriso, la simpatia fino al punto di dimenticare di essere nel reparto dei tumori. Noi tutti siamo coscienti che sarà difficile una guarigione totale, ma affrontarla con serenità ci dà tanta pace».
Alla redazione di Cronache Fermane, invece, è arrivata una seconda lettera da parte di una donna che pochi giorni fa ha subito un intervento d’urgenza nel reparto di ginecologia del Murri.
«Con enorme gratitudine desidero esprimere il mio più sincero encomio all’intero staff dell’ospedale Murri che ha dimostrato un livello di umanità eccezionale nel prendersi cura di me in un momento di grande difficoltà. Partendo dal Pronto soccorso, in cui sono stata subito compresa, grazie a Simona. Un ringraziamento particolare va al reparto di ginecologia, dove ho trovato medici, infermieri e oss che con grande competenza, sensibilità e umanità mi hanno accompagnata in ogni fase del mio percorso. Senza perdere tempo, dopo la diagnosi del dottor Santoro, mi hanno portata in sala operatoria, sotto le mani del dottor Scartozzi e dottor Colageo. Non posso infine non menzionare la gentilezza e la disponibilità del personale della sala operatoria, che è stato sempre presente, attento e vicino a me in ogni momento. La loro delicatezza e professionalità sono state un conforto immenso. A tutto lo staff va il mio più sentito ringraziamento. In un momento di fragilità, ho trovato in voi non solo professionisti impeccabili, ma anche persone di grande cuore. Sono davvero riconoscente per quanto avete fatto. Con profonda stima e gratitudine, G.».