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Lavori sotto pochi metri di corsia, lunghe code e proteste sulla Valdete

FERMO/PORTO SAN GIORGIO - Dei lavori su pochi metri di corsia, all'altezza dell'incrocio con via Calzecchi Onesti hanno causato lunghe code sulla Valdete ma anche sulla Pompeiana e sulla Castiglionese

Sono bastati i lavori su pochi metri di corsia, o meglio sotto la corsia, per scatenare polemiche e rabbia al volante. Oggi pomeriggio, infatti, moltissimi automobilisti si sono ritrovati imbottigliati in file, a tratti anche chilometriche su più versanti. Lungo la Valdete, dalla rotatoria sulla ss16 verso Salvano, a cavallo tra i territori di Fermo e Porto San Giorgio, ma anche lungo la Castiglionese e sulla Pompeiana. Bloccati. Con un traffico a passo d’uomo. Il pensiero di tanti è stato quello più scontato: “ci sarà stato un incidente”. E, invece, fortunatamente (bene dirlo) non era quello il motivo.

No, nessun incidente ma solo dei lavori in corso sotto la carreggiata. Pochi metri di lavori, sottosuolo, sulla corsia nord della Valdete, all’altezza dell’incrocio con via Calzecchi Onesti, che, però, hanno imposto il senso alternato di marcia, regolato da semafori. Tanto è bastato per mandare in tilt il traffico per ore e ore. «E’ inaudito, come se non sapessero che qui è sempre un caos, figuriamo cosa poteva venire fuori con i lavori in corso. Eccolo!» ha sbraitato un automobilista incolonnato. «Perché, si sorprende?» la replica sarcastica di una donna sul marciapiede. C’è anche chi ha azzardato un’inversione di marcia e chi ha cercato una via di fuga nelle strade perpendicolari alla Valdete.

Per carità, nessuna colpa addebitabile a chi stava lì, in quella buca a lavorare. Anzi, massimo rispetto per quei lavoratori che non hanno smesso un secondo di operare, anche sotto la pioggia, riparati solo da un telo azzurro. Ma francamente è legittimo domandarsi se non sia meglio programmare simili interventi magari in altre fasce orarie, evitando quelle di punta, soprattutto, in una delle strade più trafficate della provincia e che, si sa, va nel caos anche al minimo inghippo. Per non parlare della sicurezza stradale, lungo un’arteria viaria che certo non brilla per casistica sugli incidenti.

c.n.


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