Per gli studenti del liceo “Caro Preziotti Licini” una domenica tra Vanvitelli a Visconti: arte, storia e meraviglie (Video e Foto)

Domenica scorsa, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio, promosse dal Ministero della Cultura, una delegazione di studenti e docenti del nuovo Liceo “Caro Preziotti Licini”, guidata dalla dirigente, la professoressa Cristina Corradini, ha visitato il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, ad Ancona presso il Palazzo Ferretti, scrigno di bellezze artistiche nonché del patrimonio archeologico dei più rilevanti siti di epoca picena.

«Un’emozione particolare – commenta la dirigente – quella di poter partecipare a questa giornata europea del patrimonio insieme ad alcuni docenti e studenti del Liceo Classico e Artistico, a sugellare l’unione tra le scuole assaporando il meglio che le arti possano offrire». 

L’evento è stato preceduto dalla visite guidate al Salone delle feste del Palazzo Ferretti,  caratterizzato dal soffitto decorato con vedute paesaggistiche alternate a grottesche, ed alle sale attigue, caratterizzate dai soffitti a cassettoni, che ospitano i numerosi reperti del Museo Archeologico Nazionale delle Marche.

Dopo la visita all’interno del palazzo rinascimentale, si è potuto accedere alla terrazza Vanvitelli che si affaccia direttamente sul porto di Ancona, dalla quale gli studenti hanno potuto ammirare la conformazione del tessuto urbano della città, per poi ammirare, da quella posizione, il fenomeno del sole che apparentemente tramonta sul mare, pur essendo rivolti ad est.

Proprio nella terrazza, si è potuto assistere al Gran Ballo risorgimentale in costumi d’epoca, interpretato dalla Accademia di ballo ottocentesco, preceduto da una spiegazione sugli usi e costumi del tempo.

In una cornice ideale, nel terrazzo affacciato sul mare del Palazzo Ferretti, si è dunque concretizzata un’occasione di  incontro tra la cultura umanistica e l’estro artistico, tra gli studenti del Liceo Classico ed Artistico, ormai uniti in una sola realtà, a partire dal corrente anno scolastico.

Sono stati portati in scena, da parte dall’Accademia anconetana, balli tratti dal Gattopardo ed ispirati a nuclei del romanzo di Tomasi di Lampedusa e del celebre film di Luchino Visconti. 

La coreografia, arricchita dalle pregiate stoffe dei costumi, curati ed impreziositi nei dettagli e negli accessori, perfettamente aderenti all’epoca storica, è stata accompagnata da brani musicali di Verdi e di Strauss. 

«È stato particolarmente apprezzato, dalla dirigente, dagli studenti degli indirizzi Aureus ed artistico e dagli insegnanti accompagnatori, negli ambienti visitati, il connubio – concludono dal liceo – tra gli interventi architettonici del Vanvitelli, che molto ha operato anche nel Fermano, e la narrazione della storia dei costumi inerenti allo spettacolo. Perfetta la location per l’avvenimento, fruito come opportunità formativa capace di corroborare gli interessi comuni di studio. La partecipazione all’iniziativa domenicale ha dimostrato la vivacità culturale ed educativa di una scuola che vanta una grande tradizione ed è attenta a creare un ponte, per gli allievi, tra passato e contemporaneità».