Nella mattinata di ieri il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, ha ricevuto, presso il Palazzo Caffarini-Sassatelli, le tre articolazioni territoriali del Club Lions: Fermo-Porto San Giorgio, Valdaso e Amandola-Sibillini.
Il prefetto D’Alascio, nel proseguire con gli incontri dedicati al mondo dell’associazionismo, ha espresso «apprezzamento per le nobili finalità che accomunano i club che orientano le proprie iniziative in favore della collettività, con particolare riguardo alle fasce più deboli».
Nel corso dell’incontro sono stati esposti gli scopi che animano i membri dei Club che abbracciano diversi ambiti come la sanità, l’ambiente, il vivere civico ed in genere qualunque aspetto di interesse della collettività soprattutto delle giovani generazioni. Sono state illustrate alcune tra le iniziative messe in campo fra le più salienti come il coinvolgimento delle scolaresche al concorso internazionale che ha a tema “Pace senza limiti”, che rende gli alunni attivi partecipanti all’illustrazione di un tema così rilevante.
Il prefetto, nel clima di cordialità con cui ha dialogato con i presidenti e i membri dei Lions sulla necessità di mettere a disposizione competenze e garantire una rete di solidarietà sul territorio, ha mostrato un particolare apprezzamento sul coinvolgimento della scuola, riconoscendole «l’importante ruolo svolto nell’educazione alla legalità e nel trasmettere alle nuove generazioni i valori di solidarietà».
D’Alascio ha anche manifestato la disponibilità dell’istituzione che rappresenta ad avere «parte attiva, supportando le varie sezioni anche nella fase progettuale ed organizzativa degli eventi».
L’incontro si è rivelato particolarmente proficuo anche nella prospettiva delle possibili azioni di intervento finalizzate a rispondere con sempre maggiore impegno ed efficacia alle esigenze della comunità, con particolare riguardo alle “fasce deboli”.
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