«Era giugno 2023 e l’amministrazione dichiarava alla stampa che i lavori della nuova piazza Mentana sarebbero stati appaltati “dopo l’estate“. Passa un anno, stesso film. Presentazione in pompa magna di un progetto a luglio 2024 con la promessa di iniziare i lavori ad ottobre. E ora il cantiere slitta al 2025. La motivazione sembra legata ai tempi necessari per l’ottenimento del parere della Soprintendenza. Appare strano considerato che proprio a luglio il sindaco dichiarava “ci abbiamo lavorato a quattro mani con la Soprintendenza” e che aveva già incassato il parere favorevole. Vengono al pettine tutti i nodi di un modo di comunicare inadeguato, superficiale fatto di dichiarazioni roboanti e promesse irrealizzabili». E’ l’affondo dei consiglieri sangiorgesi di minoranza nei confronti dell’amministrazione Vesprini.
Ma non basta: «A tutto questo, come se non fosse già abbastanza grave, bisogna aggiungere che il progetto esecutivo della Piazza era stato lasciato in eredità dalla passata amministrazione. Sarebbe stato sufficiente appaltare i lavori e oggi avremmo avuto la nuova piazza. Invece l’amministrazione Vesprini ha preferito sprecare i soldi dei cittadini per una nuova progettazione e perdere due anni di tempo solo per mettere una bandierina. Naturalmente, il tutto senza quella condivisione e partecipazione, tanto decantata durante la campagna elettorale. La situazione è preoccupante, soprattutto se si pensa che il terremoto interno agli uffici, con la perdita del dirigente di riferimento, rallenterà ancora di più l’azione amministrativa già di per sé lacunosa e improvvisata. Piazza Mentana male, piazza Gaslini peggio. Per quest’ultima tanti annunci e nemmeno l’ombra di un progetto».
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