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Visita ai beni della Cassa di Risparmio di Fermo 

FERMO - Domani riapriranno al pubblico le porte dei palazzi storici delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria. La Cassa di Risparmio di Fermo Spa e la Fondazione aprono al pubblico la loro sede, Palazzo Matteucci (via Don Ricci, 1 Fermo) e, nel pomeriggio, la Torre Matteucci e il Giardinetto. Esposte per l’occasione riviste con scritti e opere di Adolfo De Carolis

Visita ai beni della Cassa di Risparmio di Fermo: in programma per domani l’apertura straordinaria di Palazzo, Torre Matteucci, Giardinetto. Esposte per l’occasione riviste con scritti e opere di Adolfo De Carolis.

Domani riapriranno al pubblico le porte dei palazzi storici delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria. La Cassa di Risparmio di Fermo Spa e la Fondazione aprono al pubblico la loro sede, Palazzo Matteucci (via Don Ricci, 1 Fermo) e, nel pomeriggio, la Torre Matteucci e il Giardinetto.

 

La manifestazione “è cultura”, promossa dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana), rende visibili ogni anno, per un’intera giornata, opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche e moderne delle banche, delle fondazioni di origine bancaria e della Banca d’Italia, di solito non accessibili al grande pubblico. 

 

A Palazzo Matteucci saranno visitabili le stanze e le collezioni artistiche, i resti del Teatro Romano conservati nei sotterranei dell’edificio. Lungo il percorso di visita del Palazzo sarà possibile osservare opere di Andrea del Sarto, Carlo Crivelli, Vincenzo Pagani, Adolfo De Carolis, Giulio Romano, Filippo Ricci, Luigi Fontana.

In occasione dei 150 anni dalla nascita di Adolfo De Carolis (1874-1928), nel salone della Filiale di Fermo sede sarà allestita l’esposizione “Nel segno di De Carolis: tra classico e moderno”. L’attività dell’artista come illustratore è facilmente reperibile nella enorme produzione di sue opere grafiche in pubblicazioni di vario tipo del primo Novecento dove richiami classici e mitologici si coniugano con una forte tensione al simbolismo ed alla narrazione epica, realizzando così un virtuoso collegamento tra l’eredità storica e le nuove tendenze artistiche del suo tempo. Sarà esposta una selezione di riviste che fanno parte del Fondo su Adolfo De Carolis.

Nel pomeriggio sarà aperto il piano terra della Torre Matteucci (accesso da Corso Cavour). La torre, adibita ad abitazione sino al secolo scorso, è stata dedicata in passato alla memoria dei caduti in guerra. Delle molti torri medioevali che caratterizzavano il centro storico di Fermo, questa è l’unica rimasta.

Sempre nel pomeriggio, si potrà visitare l’allestimento “Every Breaking Wave” di Irene Fenara, all’interno del Giardinetto della Cassa di Risparmio di Fermo, corso Cavour.

 

Le visite guidate, a cura di Maggioli Cultura, previste nel pomeriggio sono già al completo. Per ampliare la possibilità di visita, la Banca ha deciso di prevedere due visite straordinarie, sempre su prenotazione (0734.286232), al mattino, alle ore 10 e alle ore 11.

Si segnala un’altra novità di questa edizione: l’organizzazione alle ore 12, di una visita guidata in Lis, in collaborazione con la Sezione Provinciale Ens Ascoli Piceno-Fermo.

«Con tale iniziativa – fanno sapere dall’istituto di credito – la Cassa di Risparmio di Fermo invita i cittadini a condividere un patrimonio culturale costituito nel tempo da palazzi storici, collezioni d’arte pittoriche e di arti applicate, testimonianza della vita civile del territorio, che la nostra Banca  conserva e valorizza».

 


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