«La bretella di collegamento tra SS 77 e Sant’Elpidio a Mare diventa realtà grazie al Presidente Acquaroli». E’ quanto rimarca Andrea Putzu, consigliere regionale FdI, nonché presidente II Commissione e membro del Comitato europeo delle regioni.
«Un duplice obiettivo centrato, su viabilità e sviluppo turistico, grazie alla bretella di collegamento tra la S.S. 77 all’altezza di Civitanova Marche (uscita per A14, via Einaudi) e la S.S. 16 a Porto Sant’Elpidio, passando per il comune di Sant’Elpidio a Mare, grazie a un investimento da oltre 48 milioni di euro. Grazie al Presidente Francesco Acquaroli per aver affrontato, fin dal suo insediamento – questo il commento del consigliere all’indomani della presentazione del progetto– l’annosa problematica del gap infrastrutturale in cui erano state lasciate le Marche. Dopo decenni di immobilismo, sono tantissimi i cantieri avviati, molti dei quali conclusi, grazie alla Giunta di centrodestra che sta governando la Regione Marche mentre tanti altri progetti sono in itinere e vedranno la luce a breve. Tornando alla ‘bretella’ è innegabile che si tratti di un’opera fondamentale per il fermano che, finalmente, dopo tanti anni torna protagonista. Nello specifico parliamo di un collegamento alternativo tra la SS 77 Val di Chienti e la Statale 16 collegando 2 le province di Fermo e Macerata, che decongestionerà la circolazione, dando respiro a un territorio a forte vocazione turistica e imprenditoriale. È proprio questo il secondo obiettivo che si centrerà una volta terminata l’opera. Gli insediamenti industriali, artigianali, commerciali, della zona di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare potranno beneficiare degli effetti dell’infrastruttura viaria la quale sarà molto utile anche per i cittadini della nostra provincia e per il settore turistico, il quale avrà vantaggi importantissimi grazie a questo nuovo collegamento con la SS77. Ancora una volta si conferma con i fatti il buon governo della Giunta Acquaroli e della maggioranza di centrodestra, andando a investire nel settore delle infrastrutture per un territorio che era stato abbandonato dalla sinistra negli ultimi anni».
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