Nei giorni scorsi i Carabinieri di Porto San Giorgio hanno concluso un’attività investigativa che ha portato all’identificazione e alla denuncia di tre soggetti pregiudicati, uno di circa 40 anni, gli altri due di circa 30 anni, responsabili di furto aggravato. I tre pregiudicati, in concorso tra loro hanno asportato dal cortile di una abitazione, una bicicletta elettrica successivamente denunciata dalla proprietaria.
A Porto Sant’Elpidio invece i Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un algerino di circa 30 anni residente a Porto Sant’Elpidio che all’interno di un supermercato ha rubato un telefono cellulare Apple I-phone 13, asportandolo dalla borsa lasciata momentaneamente incustodita, sul carrello della spesa, da una signora.
Sempre a Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione Carabinieri, a conclusione delle indagini avviate a seguito della querela sporta dalla legale rappresentante di un supermercato in città, hanno denunciato alla Procura della Repubblica un maceratese di circa 40 anni, pregiudicato, destinatario di foglio di via obbligatorio dalla città. L’uomo è stato identificato anche mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza privata dell’esercizio commerciale, da cui ha asportato vari generi alimentari e bevande alcoliche per un valore di oltre 200 euro.
Anche i Carabinieri della Stazione di Montegranaro, dopo una attività d’indagine hanno identificato un pregiudicato di circa 30 anni del posto che nei giorni precedenti ha cercato di introdursi in una abitazione mediante l’effrazione della porta del garage. Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato di tentato furto in abitazione.
Ancora a Montegranaro, i Carabinieri hanno concluso con successo un’indagine avviata a seguito di denuncia da un residente per il furto della propria carta di credito. I militari hanno identificato l’autore in un veregrense di circa 30 anni e lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo. L’uomo è riuscito ad impossessarsi della carta di credito sfilandola dal portafoglio della vittima e ha poi effettuato un prelievo presso uno sportello bancomat, rendendosi autore anche del reato di indebito utilizzo di carta di pagamento.
«Le operazioni condotte dai Carabinieri – specificano dall’Arma – dimostrano l’impegno costante nel garantire la sicurezza nella comunità. La lotta contro la criminalità e la delinquenza rimane una priorità assoluta, e i Carabinieri continueranno a operare con determinazione per assicurare alla giustizia gli autori di reati, contribuendo così a preservare la tranquillità nel territorio. Si invita la cittadinanza a continuare a collaborare, fornendo eventuali informazioni o segnalazioni che possano contribuire alla prevenzione e all’individuazione dei responsabili di atti criminali».
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