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L’ex Sindaco nello staff di Forza Italia in Regione, Pignotti si difende: «Quanto veleno, non ho niente da nascondere»

SANT'ELPIDIO A MARE - «Continuo a non avere tessere di partito, sono grato per l'opportunità, ho lavorato sempre e continuerò a farlo»

Un incarico part time a 18 ore settimanali nel gruppo regionale di Forza Italia all’ex sindaco Alessio Pignotti infiamma la polemica politica a Sant’Elpidio a Mare. Pignotti è stato assunto a partire dal 1 ottobre, la delibera è datata 17 settembre. Insieme a lui, anche il consigliere comunale a Fermo Lorenzo Giacobbi, già candidato sindaco per la Lega alle comunali del 2020, fa parte dello staff.

Aspro il commento, affidato al suo profilo social, dell’ex capogruppo di Fratelli d’Italia Gionata Calcinari: «Dal 01/10/2024 l’ex sindaco Pignotti è stato assunto alle dipendenze del gruppo regionale di forza italia con uno stipendio lordo di 19 mila euro annui per 18 ore settimanali. Questa si che è la vera politica per passione e al servizio dei cittadini. Che vergogna».

Poco più tardi, anche il Partito democratico elpidiense ha lanciato una bordata: «È caduta la maschera dell’ex sindaco “civico” Pignotti! Assunto dalla Marcozzi in Regione al gruppo di Forza Italia a 19 mila euro all’anno per 18 ore di lavoro settimanali. Quando si dice la politica per passione fuori dai partiti».

Il diretto interessato si dice sorpreso «dal tono aggressivo dei commenti che ho letto. Non c’è nulla da nascondere o da smascherare, ho ricevuto un incarico da un ente pubblico, è agli atti. Chi ha lavorato alla caduta della mia amministrazione ha ottenuto il suo obiettivo, ora non ho alcun ruolo politico, sono un normale cittadino, possono smetterla con questi continui veleni che vanno ben oltre la sfera politica».

L’ex sindaco elpidiense si dice «grato per l’opportunità, che mi permetterà di conoscere ancora meglio il funzionamento della Regione Marche. Credo di aver maturato un’esperienza nella pubblica amministrazione, negli anni da consigliere, da assessore e da sindaco, che mi consentirà di essere utile. Ringrazio il mio datore di lavoro, con cui continuo a collaborare e che mi ha dato l’opportunità di accettare questo incarico part-time».

«Sull’etica del lavoro non accetto lezioni, ho sempre lavorato onestamente e continuerò a farlo – aggiunge l’ex primo cittadino – dividendo il mio tempo tra la fabbrica e questo nuovo ruolo. A chi ironizza sul mio civismo rispondo che non ho mai avuto tessere di partito e continuo a non averne, mi è stata offerta questa possibilità che ho accettato e che ritengo un’opportunità di crescita personale e lavorativa».

P.Pier.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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