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Yuasa Battery, arriva Verona ed è “febbre del sabato sera”

SUPERLEGA - Domani, sabato 12 ottobre, ore 20:30, al PalaSavelli di Porto San Giorgio arriverà la Rana Verona di Radostin Stoytchev

GROTTAZZOLINA – Dimenticare in fretta e guardare avanti, è questo il diktat imposto da coach Ortenzi ai suoi ragazzi in questo avvio di stagione. Condivisibile, perché se c’è una cosa che in questo frenetico avvio di stagione la Superlega ha già mostrato chiaramente, è quella di non aspettare nessuno. Non c’è tempo, dunque, di stare troppo a rimuginare sulle occasioni sprecate in queste prime due giornate, e forse è anche meglio così. Testa avanti, ed occhi ben fissi sul prossimo obiettivo, che coincide con l’anticipo di sabato 12 in prime time (fischio d’inizio ore 20:30), quando al PalaSavelli di Porto San Giorgio scenderà Verona.

La formazione scaligera, che vede saldamente al timone dal 2019 il “comandante” Radostin Stoytchev, vanta per la seconda stagione consecutiva un partner di assoluto livello al proprio fianco, ovvero il pastificio Giovanni Rana. Il processo di crescita avviato in questi anni dal club veronese è stato certificato dalla finale dei play off  quinto posto affrontata lo scorso anno contro Civitanova, dopo essere uscita a testa alta nei quarti Scudetto con Perugia, che poche settimane dopo avrebbe conquistato il titolo. In estate, il club ha adottato la linea della continuità, impostando un importante consolidamento del roster, a partire da capitan Mozic, che ha prolungato fino al 2027 nonostante fosse richiestissimo sul mercato. Con lui il maliano Keita, le due punte di diamante del sestetto scaligero. In cabina di regia è approdato il russo Abaev, che affiancherà il veterano Spirito, mentre da Milano è arrivato Vitelli a completare il pacchetto di posto tre formato da Cortesia, Zingel e Zanotti. Un gradito ritorno è rappresentato da Jensen, reduce da una buona annata in Serie A2 a Cuneo, mentre al reparto di banda, dove sono stati confermati anche Dzavoronok e Sani, si è unito il ceco Chevalier. Invariato, infine, il comparto dei liberi, con D’Amico e Bonisoli. Rinnovi significativi e innesti mirati, dunque, per una Rana Verona determinata a compiere un ulteriore step in avanti nel suo percorso di sviluppo, sia dal punto di vista sportivo che societario. Con Keita rientrato giusto sette giorni fa nella sfida contro Cisterna, e subito protagonista di 28 segnature personali, Stoytchev attende il pieno recupero di Mozic per provare ad impensierire le big del campionato, e nel frattempo può godersi un roster lungo e ben strutturato che, almeno sulla carta, non dovrebbe faticare a conquistarsi un bel piazzamento in ottica playoff.

La Yuasa Battery è tornata da Modena con il chiaro intento di rimettersi a lavorare sodo per cercare di riuscire ad innalzare il proprio livello di gioco e, soprattutto, mantenerlo con più costanza nell’arco del match. Al PalaPanini infatti, il roster sceso in campo ha dato prova di poter reggere l’urto e addirittura mettere sotto, seppur nel solo secondo set, la più forte formazione canarina, ma non ha saputo chiudere le occasioni presentatesi, rimanendo così con un pugno di mosche in mano. Per provare a giocarsi la permanenza in categoria, invece, occorrerà approfittare di tutte le situazioni favorevoli che si presenteranno. Ancora out Fedrizzi, vittima di una distorsione alla caviglia nell’allenamento di rifinitura pre-Modena: gli esami hanno escluso fratture, ma per il recupero bisognerà ancora attendere. Completamente ristabilito invece capitan Vecchi, che domenica scorsa ha ufficialmente esordito in Superlega subentrando a Tatarov in seconda linea.

Sei i precedenti incroci tra Verona e Grottazzolina in Serie A, tutti avvenuti oltre vent’anni fa ma con compagini societarie differenti dalle attuali. Fedrizzi l’unico ex di turno, a Verona nella stagione 2012/13. Match affidato al duo arbitrale composto da Armando Simbari, oltre 150 gare di Superlega per lui alle spalle, e Denis Serafini. Massimiliano Ortenzi, allenatore (Yuasa Battery Grottazzolina): “Verona è una squadra molto forte, è una squadra fisica. Dovremo essere bravi nello scendere in campo con l’idea di provare a prenderci qualcosa da tutte le partite. L’auspicio è che in casa, con la spinta del pubblico, i ragazzi possano sciogliersi ulteriormente e giocare più liberi, perché ci sono dei momenti in cui questa squadra riesce a fare una buona pallavolo. È chiaro che squadre come Verona hanno nel loro organico dei giocatori molto importanti. Occorre essere bravi, stare lì e aver pazienza se giocatori come Keita e Dzavoronok faranno la differenza e sopportare qualche momento difficile. Ma soprattutto riconoscere quando ci sono le opportunità di poter spingere e prenderci tutto quello che è possibile.”

Radostin Stoytchev, allenatore Rana Verona: “Grottazzolina è una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà Monza, che gioca la Champions League. Ha giocatori più esperti come Antonov, Petkovic e Zhukouski, con quest’ultimo che ha giocato sia nel campionato italiano che all’estero. Sono sicuro che in casa giocheranno con tanta carica, hanno due fondamentali di buon livello come battuta e ricezione, in attacco non hanno percentuali troppo elevate, ma questo non ci deve dare tranquillità: siamo consapevoli che dobbiamo giocare una pallavolo di alto livello. Io credo fortemente che la parte mentale sia una componente fondamentale durante il lavoro quotidiano in palestra e sul campo, perché se un atleta è conscio di quello che sa fare arriva meglio alla partita”.

 


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