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Riecco gli incontri dell’associazione “La Pira”, dalla pace all’idea di polizia intercomunale

EVENTI - Presentata questa mattina la nuova stagione dell'associazione "Giorgio La Pira". Incontri a Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio

Questa mattina, presso la sala del Caffè Letterario della biblioteca di Fermo, l’associazione “Giorgio La Pira” ha presentato il nuovo ciclo di incontri che partirà ad ottobre e arriverà fino a marzo. Il primo incontro si terrà al teatro comunale di Porto San Giorgio il 18 ottobre. Titolo dell’incontro “L’attualità di Giorgio La Pira, in un mondo in cerca di pace”.
«Questo è il primo incontro del ciclo di quest’anno. Ogni stagione – ha spiegato il presidente Maurizio Temperini – è stata aperta da un incontro che parlasse di pace e di La Pira, insegnamenti che questo mondo sembra aver perso. Siamo nell’anno in cui dal dopoguerra ci sono più scontri nel mondo. Insistiamo sulla figura di La Pira perché, in un momento difficile come quello del secondo dopoguerra, ha portato avanti dei progetti concreti per il mantenimento e il consolidamento della pace. Questi valori ci ispirano e sono fondanti nella nostra associazione».

Maurizio Temperini (alla sua destra Giovanni Lanciotti)

«È il terzo anno di attività della nostra associazione. Abbiamo preparato – rimarca l’avvocato Giovanni Lanciotti – un ciclo di incontri che vanno a trattare temi da sempre cari all’associazione e siamo patrocinati dai comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, dove vorremmo che le nostre idee attecchissero».
Il primo ciclo di incontri sarà a Porto San Giorgio. Si parte il 18 ottobre appunto, con “L’attualità di Giorgio la Pira, in un mondo in cerca di pace”, presso il Teatro comunale. Il relatore dell’evento sarà il professor Claudio Turrini.
Si continua a Porto San Giorgio con due incontri all’auditorium della parrocchia Gesù Redentore. Il primo il 15 novembre con relatore il professor Manolo Abrignani, sul tema “il panorama dell’AI: dell’oggi e, forse, del domani”. L’ultimo incontro a Porto San Giorgio, sempre all’auditorium della parrocchia Gesù Redentore, si terrà il 6 dicembre e avrà come relatore Mario Vitali. Si affronterà il tema del “disagio dei giovani nell’era digitale, tra criticità e prospettive”.
Un secondo ciclo di incontri si terrà a Fermo a partire dall’anno nuovo. Il primo incontro sarà all’ex mercato coperto di Fermo e si parlerà di “Intelligenza artificiale, una possibile rivoluzione nella pubblica amministrazione” seguendo le parole del relatore Antonio Prado. Il secondo sarà sul “Conoscere il presente per progettare il futuro”, il 14 marzo con relatore Massimo Sargolini.

Giovanni Lanciotti

Ci sarà poi, il 21 febbraio, il primo evento a Porto Sant’Elpidio, presso la sala Garibaldi, sull’idea di istituire un corpo intercomunale di polizia municipale nei comuni Porto San Giorgio, Fermo, Porto Sant’Elpidio.
«Siamo partiti dall’idea – ha puntualizzato il presidente Temperini – di unione tra Fermo e Porto San Giorgio, visto che questa seconda città è circondata dal territorio del capoluogo. Per crescere bisogna cooperare e collaborare con servizi e strutture, senza sprecare risorse ma attraverso l’organizzazione. Abbiamo però pensato che in questo progetto rientra anche Porto Sant’Elpidio, perché questi tre Comuni, insieme, credo rappresentino il 50% della popolazione della provincia. Il nostro progetto è quello di promuovere alcuni servizi che, se svolti in cooperazione, possono rendere il territorio più efficiente. Quando un gruppo di cittadini si ritrova ed elabora un documento, fornendo gli strumenti per portare a termine un progetto, i Comuni sono tenuti ad accogliere questi atti di democrazia deliberativa».

Francesco Silla

Maurizio Temperini


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