facebook twitter rss

Giovane rapinato e ferito, indagini della Mobile. Arrestato un ragazzo: era presente nelle risse finite con colpi di pistola e con la morte di Jeddi Osama

FERMO - Il giovane tunisino è accusato di tentata rapina impropria. Era presente anche durante la rissa finita in tragedia a Porto Sant'Elpidio e in quella a Porto San Giorgio dove sono stati esplosi dei colpi di pistola

di Alessandro Luzi

Rubato il cellulare a un ragazzo che viene anche ferito alla testa. A fine settembre è stato arrestato dalla Squadra mobile di Fermo il giovane di origini nordafricane che avrebbe commesso il furto a Porto San Giorgio. Il ragazzo, fermato a Lido Tre Archi, è comparso davanti al Gip del tribunale per i minorenni di Ancona con l’accusa di tentata rapina impropria. Per lui il giudice ha emesso la misura cautelare in carcere. Nonostante sia diventato nel frattempo maggiorenne, ora si trova nel carcere minorile di Bologna. I fatti contestati risalgono al mese di giugno, quando il giovane era ancora minorenne. Dunque il caso seguirà il procedimento giudiziario per i minorenni. Secondo gli inquirenti, il ragazzo, accompagnato da altri cinque pregiudicati, avrebbe rubato con violenza un telefono cellulare ad un giovane di Porto San Giorgio. Nella colluttazione la vittima sarebbe stata ferita alla testa.

Dopo il fatto, il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce, migrando per un periodo in Germania. Grazie al lavoro della Squadra Mobile e alle segnalazioni di alcuni cittadini residenti nel quartiere di Lido Tre Archi, i poliziotti avevano effettuato una serie di appostamenti, rilevando uno strano andirivieni tra due abitazioni sospette. Proprio lì era presente un ragazzo che assomigliava al ricercato. Quest’ultimo intanto, per non destare sospetti, si era camuffato con un cappellino e mantenendo la barba incolta. Dopo una serie di servizi degli uomini in divisa, è stato catturato. Lo stratagemma, infatti, non è sfuggito agli agenti della Squadra mobile. Durante l’arresto, il giovane tunisino è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina e diverse banconote di cui non ha giustificato il possesso. Aveva con sé anche un telefono cellulare risultato rubato.

L’indagato era un volto noto alle forze dell’ordine. Infatti, il ragazzo era presente anche nella città rivierasca il 15 giugno 2024, quando si è verificata una rissa tra soggetti stranieri, con l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. In quell’occasione era stato bloccato da un poliziotto fuori servizio. Il giovane è invece parte offesa nel procedimento per l’accoltellamento di Jeddi Osama del 30 maggio a Porto Sant’Elpidio. Durante la rissa in piazza Garibaldi, in cui Osama ha perso la vita, il giovane era stato ferito con un’arma da taglio. Quella notte la Mobile aveva arrestato il 34enne accusato di aver sferrato le coltellate fatali a Osama. Resta ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto è avvenuto quella notte. Sui fatti sono ancora in corso le indagini.

Gli spari, il ragazzo ferito e il panico sul lungomare. L’ira dei commercianti e di Vesprini: «Adotterò provvedimenti molto duri»

Rissa finisce in tragedia, muore il giovane Jeddi Osama. Dalla prefettura giro di vite sulla sicurezza



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti