Al via le campagne vaccinali 2024-2025 anti Covid e antinfluenzale, le farmacie di Federfarma Marche, insieme a quelle pubbliche di Assofarm, sono pronte a confermare il proprio impegno al fianco del Sistema Sanitario Regionale.
Da metà mese infatti prenderanno avvio, in oltre 200 farmacie delle province marchigiane, le campagne vaccinali stagionali. La cittadinanza potrà ricevere la somministrazione di entrambi i vaccini, perché come ribadito dal Ministero della Salute, infatti, la co-somministrazione dei due vaccini rappresenta un elemento strategico per la prevenzione e per il contrasto alle infezioni.
L’adesione alle vaccinazioni da parte delle farmacie è su base volontaria, auspicio del presidente di Federfarma Marche Marco Meconi è che «i numeri registrati nelle farmacie marchigiane durante le precedenti campagne vaccinali confermeranno l’apprezzamento del servizio da parte dei cittadini». Il presidente sottolinea inoltre che «quest’anno, grazie alla lungimiranza della Regione, potremo proporre anche la vaccinazione per l’herpes zoster dopo una fase sperimentale conclusasi positivamente, che ha suscitato notevole interesse nei cittadini marchigiani».
Meconi intende ricordare che «la somministrazione dei vaccini costituisce un importante elemento di valorizzazione dell’attività delle farmacie e dei farmacisti, dal momento che agevola i cittadini nell’accesso a fondamentali strumenti di profilassi e coadiuva le autorità sanitarie nel raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale. Dobbiamo essere soddisfatti perché le farmacie hanno assunto un ruolo fondamentale, mai avuto prima, e sono diventate, a tutti gli effetti, un presidio che collabora con la rete della prevenzione».
In termini pratici il cittadino interessato alle vaccinazioni può fissare in autonomia l’appuntamento: possono essere vaccinati a carico del Sistema Sanitario Nazionale i soggetti over 60 anni; i maggiorenni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza; gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo. Anche soggetti non compresi in queste categorie ma che intendono sottoporsi alla vaccinazione possono ugualmente rivolgersi alla farmacia di fiducia, sostenendo personalmente la spesa per il vaccino e la somministrazione professionale.
Novità 2024 il fatto che, in forma sperimentale, le farmacie potranno, a partire dai prossimi mesi, anche vaccinare contro il papilloma virus.
Mattia Prignacchi, rappresentante rurale di Federfarma Fermo ricorda che «l’esperienza insegna che nelle farmacie la cittadinanza trova dei professionisti preparati, che hanno seguito un corso specifico per l’inoculazione dei vaccini, e un ambiente familiare e di fiducia, che per molti è fondamentale nella decisione di vaccinarsi. E’ per questo che i numeri, stagione dopo stagione, sono cresciuti sia in termini di farmacie aderenti sia di vaccinazioni effettuate, il nostro auspicio è che la tendenza continui».
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