«Altre trenta donne che hanno controllato il proprio stato di salute, trenta visite senologiche e trenta ecografie mammarie, che possono sembrare solamente una goccia nel grande mare della prevenzione, ma goccia dopo goccia si porta acqua al grande mare».
Nel mese dell’ottobre rosa lo Iom (istituto oncologico delle Marche) presieduto nel Fermano da Licio Livini, in collaborazione con Infinitae, le dragonesse della dragon boat fermana, ieri ha fatto tappa a Pedaso incontrando le donne del territorio per un controllo clinico e strumentale sullo stato di salute del proprio seno.
Nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, Iom – specifica Livini – vuole anche promuovere la solidarietà tra le donne con la consapevolezza che possa essere contagiosa per dare valore alla cura del proprio seno, in ogni fase della vita, perché la prevenzione non ha età. Il tumore al seno è tra i cancri per cui la mortalità è diminuita di molto negli ultimi decenni, perché oltre alla maggiore attenzione alla qualità della vita, c’è stato un approccio terapeutico sempre più multidisciplinare che si è evoluto. Alla dottoressa Paola Campanella, medico senologo di grande disponibilità e di grande sensibilità, vicina allo Iiom, va la riconoscenza e la gratitudine mia – conclude Livini – e di tutto lo Iom per lo straordinario lavoro gratuito che riesce a sbrigare».
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