Da “sempre” ottobre è il “mese missionario” nel quale la Chiesa sensibilizza in modo speciale tutti i fedeli all’annuncio, alla formazione e cooperazione fra le Chiese.
Momento centrale è la veglia missionaria diocesana, quest’anno dal titolo “Un banchetto per tutte le genti”, in programma per domani, martedì 15 ottobre, con inizio alle ore 21.00, nella chiesa di San Giorgio Martire a Porto San Giorgio.
«La veglia – fa sapere Attilio Ascani, direttore del centro missionario diocesano – avrà al centro la figura del Beato Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, che Papa Francesco proclamerà santo il prossimo 20 ottobre. Durante la serata – continua Ascani – verranno presentate le testimonianze di uomini e donne che hanno fatto la scelta di emulare nel quotidiano la spiritualità del Beato».
Si partirà con la testimonianza di Padre Stefano Camerlegno, originario di Corridonia, che per 12 anni ha ricoperto il ruolo di Superiore Generale dell’Istituto Missionari della Consolata e che da un anno è tornato in prima linea nella missione in Costa d’Avorio, in Africa occidentale. Tramite un video si potrà ascoltare la testimonianza di Suor Felicita Muthoni, missionaria della Consolata del Kenya, che ha condiviso la vita con il popolo Yanomami in Brasile, testimone diretta del primo miracolo operato dal Beato Giuseppe Allamano. Inoltre da Roma interverranno nove seminaristi dell’Istituto Missionario della Consolata, arricchendo la Veglia con canti africani. Per l’occasione, in chiesa sarà esposta la mostra che illustra la vita e lo spirito del Beato Allamano.
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