«Dopo quella rivolta alla Cardiologia dell’ospedale Murri, ultima, in ordine di tempo, di una numerosa lista, in queste ore è stata recapitata alla direzione Ast Fermo un’altra lettera di encomio. In questo caso il destinatario è il reparto di Chirurgia diretto dal dr. Silvio Guerriero. A scrivere è il fratello di una paziente. A lui, alla sorella, e al reparto, così come a tutto il personale ospedaliero e territoriale, giunge il grazie del direttore generale dell’azienda sanitaria fermana, Roberto Grinta». E’ quanto si legge in una nota dell’Ast di Fermo.
«Il fatto che continuiamo a ricevere lettere di encomio da parte di pazienti ma anche, come in questo caso, da loro familiari, per noi sta a significare che il nostro impegno quotidiano viene percepito e apprezzato dall’utenza. Siamo tutti al lavoro costantemente per rendere la nostra sanità pubblica sempre più vicina, efficiente e radicata sul territorio. Il grande merito di questo virtuoso impegno va soprattutto al nostro personale, altamente qualificato e umanamente encomiabile. La collaborazione e la vicinanza dei cittadini sono fondamentali e ricevere ringraziamenti rivolti a vari reparti e servizi vuol dire che il tessuto sanitario e la rete assistenziale sul territorio sono sempre più efficienti» le parole del dg Grinta.
«La sanità marchigiana continua a confermarsi ricca di tante eccellenze grazie alle grandi competenze e al lavoro encomiabile svolto dai professionisti, con abnegazione e umanità – aggiunge il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Come Giunta lavoriamo per supportare le nostre migliori eccellenze e per alzare l’asticella dei servizi offerti, in modo da permettere ai nostri professionisti di poter esprimere al meglio i loro talenti»
LA LETTERA DI ENCOMIO
«Buongiorno, sono il fratello di una paziente (residente nell’entroterra fermano) per la quale scrivo in nome e per suo conto, dimessa nei giorni scorsi dal reparto Chirurgia dell’Ospedale di Fermo, a seguito di intervento all’intestino di natura piuttosto delicata e complessa. Contestualmente alle dimissioni, ci siamo sentiti in dovere morale di tributare personalmente un plauso al dr. Silvio Guerriero e a tutto il reparto da lui diretto, fatto di profonda stima, apprezzamento e gratitudine per l’alta professionalità e disponibilità riscontrate. Abbiamo espressamente autorizzato a pubblicarlo in bacheca, o in quant’altro canale ritenuto opportuno, e con la stessa motivazione abbiamo altresì ritenuto doveroso comunicarlo alla Direzione affinché venga data maggior pubblicità ad una eccellenza della Sanità locale e tacitare i troppo facili luoghi comuni. Ancora un grazie dal profondo del cuore».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati